Emiliano e gilet arancioni: “Di Gioia ripensaci”

Emiliano e gilet arancioni: “Di Gioia ripensaci”
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BARI - «Se Di Gioia decide di ritirare le dimissioni io sono felice e sono pronto a riprendere il lavoro insieme al più presto ascoltando con grande attenzione il suo punto di vista». Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, al termine della prima riunione del tavolo di coordinamento con i Gilet Arancioni pugliesi, tornando sulla questione delle dimissioni dell'assessore regionale all'Agricoltura, Leonardo Di Gioia. «Questo gruppo di agricoltori - ha detto Emiliano - ha rivolto un appello all'assessore Di Gioia perché rientri al lavoro, anche perché questo non è il momento dei distinguo ma è il momento della lotta. Sono d'accordo con loro perché le posizioni personali sono importanti ma qui è in corso una battaglia contro danni gravi alla agricoltura pugliese che prevede che tutti si impegnino al massimo. Noi cercheremo di impegnare tutte le energie possibili per sostenere il mondo dell'agricoltura». Il portavoce dei Gilet Arancioni, Onofrio Spagnoletti Zeuli, ha insistito a nome degli agricoltori pugliesi affinché Di Gioia «ritiri le dimissioni, perché un comandante non può abbandonare la nave in questo momento così delicato». Emiliano ha comunque rassicurato sulla presenza della Regione all'incontro del prossimo 17 gennaio in Commissione agricoltura a Roma. «Se l'assessore Di Gioia dovesse decidere di non ritirare le dimissioni, - ha detto - ci andrò io personalmente e fino a che non si deciderà diversamente, la delega la terrò io. Non mi manca l'entusiasmo per lavorare con questa gente tosta, difficile, alle volte molto problematica ma anche meravigliosa, che lavora dalla mattina alla sera e che merita l'impegno personale del presidente, senza mancare di rispetto a nessuno». 
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Quotidiano Di Puglia