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Cresce il numero di scuole in Puglia che ha dato la propria adesione per trasformarsi in hub e permettere di vaccinare i bimbi dai 5 agli 11 anni. Dalle 82 di venerdì scorso adesso sono 151. Quasi raddoppiati. Un aumento questo che potrebbe stare a significare una importante adesione al piano vaccinale pediatrico da parte delle famiglie pugliesi. Il dato effettivo però si conoscerà nei prossimi giorni. Stretta anticovid anche nelle città: mascherine nei centri storici, scuole chiuse e divieto di partecipare alle manifestazioni natalizie per gli under non vaccinati. Il virus intanto continua a correre tra i bambini.
In fascia 5-11 anni contagi raddoppiati in Puglia
In Puglia in sole quattro settimane il numero di positivi tra gli under12 è schizzato a oltre 700 casi, mentre a inizio novembre tra i più piccoli si contavano circa 350 contagi. E dall'inizio di settembre sono oltre 2.300 i bambini tra i 5 e gli 11 anni che hanno contratto il virus a fronte di una popolazione scolastica di 243mila studenti. Non solo, incremento che si è rovesciato anche sul tasso di positività: a fronte di 5.454 persone attualmente positive in Puglia il 13% dei casi è riferibile ai piccoli alunni under12. Le Asl pugliesi sono quindi al lavoro per chiudere il cerchio sull’agenda vaccinale e partire dal prossimo 16 dicembre con le somministrazioni delle dosi pediatriche.
Si parte dai bimbi "fragili": in campo anche i pediatri
Si inizierà dai bambini «fragili» che potranno essere vaccinati anche negli ospedali dove sono in cura o negli studi dei pediatri di libera scelta.
E i sindaci impongono l'obbligo di mascherine all'aperto
Circolazione del virus che ha indotto numerosi primi cittadini pugliesi ad una stretta anticovid nei centri urbani per le festività natalizie. In Salento, a Lecce e Copertino diramate le prime ordinanze dei sindaci per l’obbligo di mascherina anche all’aperto. A Otranto invece il primo cittadino Pierpaolo Cariddi, è stato costretto ieri a chiudere la scuola primaria e secondaria per alcuni casi di contagio. Numerose le classi in quarantena anche nelle altre province. A Torre Santa Susana, nel brindisino, il sindaco Michele Saccomanno ha disposto il divieto sino al 15 gennaio di partecipazione alle manifestazioni al chiuso per i minori non vaccinati e l’obbligo per tutti di indossare i dispositivi di protezione delle vie aeree nelle manifestazioni all’aperto.
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