«E' arrivato il momento di riaprire il Paese a condizioni di normalità e la condizione di normalità fondamentale è la libertà di...
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Emiliano, precisando che «se qualcuno arriva in Puglia potremmo chiedergli la cortesia, non l'obbligo, di segnalare la propria presenza e di tenere memoria dei contatti». Attualmente per chi arriva in Puglia c'è l'obbligo di quarantena. Un annuncio che già ieri sera il governatore aveva fatto durante la trasmissione "Graffio" su Telenorba: «Penso che manterremo la segnalazione dell'entrata in regione, non più una quarantena di 14 giorni».
Quanto alla libera circolazione, per Emiliano, «non ci saranno ostacoli e anche i conflitti tra le Regioni non sono così forti come si può immaginare. C'è ovviamente il tentativo da parte di alcune Regioni che hanno livelli epidemiologici bassissimi di mantenerli». «I governatori non hanno il potere di chiudere le proprie Regioni - ha aggiunto Emiliano - e io per garantire la libertà di movimento non posso chiedere una regola che non sia imposta dal Dpcm. Quello che si può fare è, per esempio, chiedere a coloro che vengono di segnalare la loro presenza e di tenere memoria dei contatti che hanno con la popolazione locale o con altre persone. Questa è la chiave del futuro dopo il lockdown, mentre prima abbiamo messo in quarantena tutti, adesso dobbiamo capire come mettere immediatamente in quarantena eventuali contagiati e i loro contatti stretti». «L'app Immuni - ha concluso - serve a questo fine». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia