Caro-gasolio, pescatori in protesta a Bari: «La Regione adesso ci aiuti»

Caro-gasolio, pescatori in protesta a Bari: «La Regione adesso ci aiuti»
Pescatori in protesta contro il caro-gasolio: la manifestazione questa mattina davanti al porto di Bari. Sono in stato di agitazione da oltre sette giorni a causa del triplicarsi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Pescatori in protesta contro il caro-gasolio: la manifestazione questa mattina davanti al porto di Bari. Sono in stato di agitazione da oltre sette giorni a causa del triplicarsi del costo del carburante. Nei giorni scorsi le proteste erano state localizzate, oggi invece sono arrivati tutti a Bari, da Manfredonia, Trani, Barletta, Bisceglie, Mola, Molfetta e Monopoli per manifestare tutto il proprio dissenso e per chiedere risposte certe.

«La Regione ci aiuti»

«Aspettiamo risposte dalla Regione che aveva detto che si sarebbe fatta carico della situazione per darci una mano e permetterci di tornare a mare», ha spiegato Domenico Carpano, vicepresidente dell'associazione armatori di Manfredonia, la marineria più grande della regione con circa 200 imbarcazioni e pescherecci. «Noi già veniamo da una pandemia, con il prezzo triplicato del gasolio non stiamo più nelle spese - continua - . La Regione e il Governo ci avevano promesso sei mesi fa di fare qualcosa, un provvedimento immediato anche con un fermo biologico facoltativo. Noi siamo certi delle spese quando andiamo a lavorare ma non siamo altrettanto certi del guadagno nella rete. Quindi da mesi andiamo a lavorare in perdita. Sta montando l'esasperazione».

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia