Bradanico-Salentina, la Regione chiede ad Anas e Ministero di rivalutare la strada a quattro corsie

Bradanico-Salentina, la Regione chiede ad Anas e Ministero di rivalutare la strada a quattro corsie
Bradanico-Salentina, interviene anche la Regione Puglia e chiede ad Anas e Ministero dei Trasporti di riconsiderare la possibilità delle quattro corsie nel lotto ancora in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Bradanico-Salentina, interviene anche la Regione Puglia e chiede ad Anas e Ministero dei Trasporti di riconsiderare la possibilità delle quattro corsie nel lotto ancora in fase di progettazione (quello da San Pancrazio a Lecce).

L’Assessorato ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile della Regione Puglia - tramite l'assessore Anita Maurodinoia - ha chiesto formalmente l’adozione di una sezione stradale di categoria di tipo B cioè a quattro corsie, «tenuto conto che l’itinerario Bradanico-Salentino costituisce un diretto e importante collegamento tra strade statali - si legge nella doppia lettera -, allaccia alla rete delle strade statali aree portuali ed aeroportuali e centri di notevole importanza industriale e turistica e presenta particolare interesse per l'economia di vaste zone del territorio nazionale».

La posizione

Il progetto - spiega Maurodinoia - è «finanziato con un contratto di programma tra Anas e Mit, che non prevede il coinvolgimento diretto della Regione, la quale però per monitorare gli interventi dal punto di vista procedurale e finanziario ha istituito un tavolo di confronto permanente con la società». 

«In più occasioni abbiamo chiesto ad Anas di valutare un ampliamento da due a quattro corsie, ma tenuto conto dell’avanzato stato di attuazione dei lotti già finanziati, e quindi già cantierati o di prossima cantierizzazione, la proposta è stata ritenuta improcedibile – chiarisce l’assessore -. La possibilità di avere le quattro corsie resta quindi solo per l’unica tratta ancora in fase di progettazione preliminare, ovvero quella da San Pancrazio sino a Lecce, oggetto della conferenza dei servizi tenutasi lo scorso 29 gennaio in cui Anas ha ribadito la sua contrarietà sulla base di proprie valutazioni tecnico-economiche»

 

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia