Gli avvocati pugliesi della Camera minorile contro le scelte di Emiliano: «La Didattica a distanza sta producendo danni enormi»

Gli avvocati pugliesi della Camera minorile contro le scelte di Emilianoa: «La Didattica a distanza sta producendo danni enormi»
«La Didattica a distanza prolungata, senza una comprovata necessità, sta producendo dei danni enormi». Tra quelli più preoccupanti sui minori, oltre alla...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«La Didattica a distanza prolungata, senza una comprovata necessità, sta producendo dei danni enormi». Tra quelli più preoccupanti sui minori, oltre alla dispersione scolastica, si registrano disturbi di natura psichica e comportamentale come l’ansia e il bullismo. A dare l’allarme, questa volta, sono gli avvocati della Camera Minorile delle province pugliesi che hanno inviato una lettera-aperta al ministro della Salute Roberto Speranza, dell’Istruzione Patrizio Bianchi e ai loro omologhi regionali, Pier Luigi Lopalco e Sebastiano Leo oltre al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

Ed è su quest’ultimo che l’associazione degli avvocati aderenti all’Unione nazionale delle Camere minorili punta l’indice e mette sul tavolo degli imputati. «La Puglia – scrivono nella lettera -, è l’unica regione italiana che, in deroga alla normativa nazionale in tema di frequenza scolastica, consente ancora alle famiglie di optare o meno per la didattica a distanza».

A seguito di questo, fanno notare gli avvocati ionici specializzati in diritto dei minori e delle famiglie, in Puglia si è registrata una massiccia adesione alla didattica a distanza: «dalle notizie di stampa – scrivono - si apprende che l’adesione abbia sfiorato il 90% della popolazione scolastica delle scuole superiori».

 

Gli effetti

 

Gli effetti sarebbero sotto gli occhi di tutti. «L’utilizzo indiscriminato e prolungato della Didattica a distanza – annotano ancora gli avvocati organizzati -, ha aumentato i disturbi d’ansia, disturbi del sonno e i casi di autolesionismo; altri studi rivelano ancora il rischio per i minori di sviluppare rischi ed i danni fisici veri e propri alla vista ed all’apparato muscolo-scheletrico, tutti connessi alla prolungata esposizione ai dispositivi digitali oltre ai disturbi psichiatrici veri e propri». Ancora più dannoso l’effetto sugli alunni con fragilità e disabilità.

Lo stesso allarme rimasto inascoltato, fanno notare ancora gli avvocati, lo avrebbero lanciato le varie procure della Repubblica presso i Tribunali per i Minorenni per l’aumento dell’abbandono scolastico e di violenza esercitata dai minori o da questi subita nel corso dell’ultimo anno, proprio a causa dell’impoverimento educativo dei minori generato dalla Didattica a distanza.

Da qui la richiesta: «Sospendere immediatamente l’ordinanza regionale sopra richiamata e di adoperarsi sin da ora affinché sia garantita, dal prossimo mese di settembre, la regolare ripresa delle attività didattiche.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia