Asili, palestre e mense: pronti i progetti per i bandi gestiti da Miur e Regione Puglia

Asili, palestre e mense: pronti i progetti per i bandi gestiti da Miur e Regione Puglia
È ormai agli sgoccioli il tempo a disposizione dei Comuni pugliesi per partecipare all’avviso del Ministero dell’Istruzione gestito dalle Regioni per...

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È ormai agli sgoccioli il tempo a disposizione dei Comuni pugliesi per partecipare all’avviso del Ministero dell’Istruzione gestito dalle Regioni per l’edilizia scolastica. Si tratta di uno step fondamentale nella pianificazione delle ingenti risorse messe a disposizione dall’Europa con il Pnrr per i progetti di messa in sicurezza e riqualificazione delle scuole.


Le misure sono diverse e il termine per l’invio dei progetti che saranno sottoposti agli interventi da inserire nel “Piano di messa in sicurezza e riqualificazione delle scuole” inizialmente fissato al 25 gennaio 2022, è stato spostato al 31 e per i Comuni la corsa è ormai all’ultimo sprint ma con qualche incertezza: le scuole vanno infatti inserite nell’anagrafica regionale con le relative schede riferite al fabbisogno di intervento. 

Adeguamento sismico, palestre e mense


In questa prima fase viene indicato il tipo di intervento riguardante l’adeguamento antisismico con relativi rifacimenti di solai, pavimenti e mura (misura di cui si occupa direttamente la Regione). 
La seconda misura riguarda invece asili nido, mense e palestre, il cui piano dovrà essere trasmesso al Ministero entro il 28 febbraio per non perdere i fondi Pnrr. 
Tra le città con le incognite maggiori c’è Bari, che una volta tirati fuori dal cassetto i progetti di recupero già pronti dovrà decidere se iscriverli al bando del Miur o quelli della Regione.
Venerdì si terrà in Comune una riunione con Regione Puglia e Ministero per sciogliere gli ultimi nodi che riguardano soprattutto i Poli per l’infanzia e le medie.
Diversa invece la questione asili: Bari scenderà in campo con ben dieci progetti che promettono di dare una svolta all’edilizia cittadina dedicata alla prima infanzia. 
«Di certo i dieci asili nido saranno candidati alla conversione e dove non ci sono immobili preesistenti alla costruzione ex novo - spiega Paola Romano, assessore alla Pubblica Istruzione del capoluogo-. A Torre a Mare, per esempio non abbiamo vecchie strutture. Mentre al San Paolo, un asilo verrà riconvertito e un altro costruito da zero».

 

Due progetti per il Regina Margherita

Ma il recupero barese toccherà anche l’immobile storico del Regina Margherita, l’ edificio storico e vincolato di via Balenzano, dove non è escluso che domani si decida di spacchettare il progetto, destinando il nido ai bandi regionale e la scuola d’infanzia al bando regionale.
«È necessario accedere al bando più adatto - aggiunge l’assessora -, i finanziamenti hanno caratteristiche differenti, per questo stiamo cercando di avere una risposta prima dell’inserimento nell’anagrafe dell’edilizia scolastica».

 

Addio all'asilo mai realizzato a Lecce


A Lecce i fondi del Miur porteranno una grossa boccata d’aria ad alcuni edifici che da tempo hanno bisogno di essere ripresi in mano. Al netto degli adeguamenti antisismici, le novità maggiori riguardano le palestre scolastiche e le mense: per la sede distaccata a Frigole della scuola elementare Sigismondo Castromediano, ad esempio, la palestra sarà costruita ex-novo, mentre sarà rifatta quella della Stomeo Zimbalo del quartiere Stadio, della Alighieri Diaz, sede di via di Vereto e alla Livio Tempesta di via Ofanto, nel quartiere Santa Rosa. «Ma ci sono anche molte richieste che riguardano la realizzazione di mense, vista la crescente esigenza di tempo prolungato da parte delle famiglie», aveva spiegato il sindaco, Carlo Salvemini. Mensa in arrivo dunque a Frigole, alla Livio Tempesta in via Archita da Taranto, per la Diaz in via Reale e per la succursale del De Amicis in Via Palumbo, nel quartiere Salesiani. Mentre sarà finalmente demolito e ricostruito l’asilo nido San Massimiliano Kolbe in Via Pistoia, un immobile da sempre rimasto allo stadio di rustico.

Brindisi rifarà il Santa Chiara


«Anche Brindisi ha da tempo terminato i progetti da presentare - spiega la vicesindaca Tiziana Brigante -, dopo avere individuato le aree cittadine con i bisogni più urgenti. Ma è solo il primo step, quello della sicurezza, poi ci saranno i servizi». Si parte dalla scuola Livio Tempesta di via Pisacane, che vedrà accanto alla misura di adeguamento anti-sismica anche il rifacimento della palestra. Ma i lavori riguarderanno anche la scuola per l’infanzia di Via Boschetti, quella di Via Ofanto nel quartiere Perrino, la scuola dell’Infanzia Montessori nel quartiere Commenda. Mentre sarà demolito e ricostruito ex novo l’asilo nido in zona Santa Chiara. 

 

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Quotidiano Di Puglia