Ogier con la Toyota mette le mani sul Mondiale. Evans tradito dalla neve. Due Hyundai sul podio virtuale

La Totota Yaris di Evans fuoiri strada fra la neve
MONZA – Sébastien Ogier ha ipotecato il mondiale di Rally 2020: sarebbe il settimo sigillo. Ai 4 ottenuti con la Volkswagen e ai due conquistati con la Ford domani...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

MONZA – Sébastien Ogier ha ipotecato il mondiale di Rally 2020: sarebbe il settimo sigillo. Ai 4 ottenuti con la Volkswagen e ai due conquistati con la Ford domani potrebbe sommare quello con la Toyota Yaris. Il francese ha fatto la propria parte tornando in vetta all'Aci Rally Monza, l'ultima tappa del World Rally Championship di quest'anno (Wrc). Ma la neve lo ha “aiutato” perché il fondo stradale ha tradito l'attuale leader della classifica iridata, il compagno di scuderia del Toyota Gazoo Team Elfyn Evans.

Fino al nono stage il gallese era terzo e quindi sempre virtualmente in testa al campionato. L'organizzazione ha cancellato la decima e dodicesima cronometrata, ma è stato nell'undicesima che Evans è uscito di strada. Domani rientra, ma gli unici punti ai quali può aspirare sono i 5 del power stage, che sommati ai 14 di vantaggio che ha attualmente su Ogier potrebbero non bastare se il francese vince la gara. «Sono molto dispiaciuto per lui – ha commentato Ogier – Ma il mondiale non è finito. Noi i punti li dobbiamo fare». «Quello che è successo a lui, può succedere anche a me», ha ricordato.

Anche Dani Sordo (Hyundai i20 coupé) ha “solidarizzato” con Evans , ma è andato anche oltre: «Lo voglio ringraziare perché lui e Scott (il navigatore Martin, ndr) hanno rallentato le altre macchine». In diversi sono rimasti sorpresi dalla neve, come confermano i ritiri di Gus Greensmith (Ford Fiesta) e di Ole Christian Veiby (Hyundai i 20 coupé) che si aggiungono a quello di Teemu Suninen (Ford Fiesta). Nel Wrc1 i piloti che hanno finora superato “indenni” il rally sono pochi. Oltre allo stesso Evans, anche Thierry Neuville (Hyundai i20 coupé) e Takamoto Katsuta (Toyota Yaris) sono incappati in uno stop. E sia a carico di Sordo, che ha dovuto cedere la testa della gara a Ogier, sia di Esapekka Lappi (Ford Fiesta) è scattata una penalità di 10'' (traiettoria irregolare su una chicane).

Come giovedì, Ogier va di nuovo al riposo in testa alla corsa. Il suo margine sullo spagnolo è di 17,8''. Il campione in carica Ott Tänak (Hyundai i20 coupé) ha recuperato altre due posizioni ed è terzo a poco più di 4 secondi da Sordo. Se la graduatoria dovesse cristallizzarsi, la Hyundai riuscirebbe a confermare il titolo costruttori. Al quarto posto, a 16 secondi dall'estone, c'è Lappi che precede Kalle Rovamperä (Toyota Yaris), che viaggia però a oltre un minuto e 10 secondi di ritardo dal leader. Con la Skoda Fabia Andreas Mikkelsen si è issato in sesta posizione e guida la gara del Wrc2. Domenica l'atteso finale con il terzo passaggio sul Grand Prix Pzero (nei due precedenti Sordo è stato il più veloce) ed i due sulla Serraglio per un totale di poco più di 38 chilometri.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia