OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
WOLFSBURG - Volkswagen in retromarcia alla borsa di Francoforte, dopo la flessione dell’utile netto nel terzo trimestre, superiore alle attese e la revisione al ribasso delle consegne nel 2022. Il titolo del primo gruppo automobilistico mondiale nella mattinata registra una flessione del 2,6% a 127,34 euro, mentre l’indice Dax arretra dello 0,4%. Il gruppo Volkswagen ha registrato nel trimestre a settembre un risultato netto di 2,1 miliardi di euro, in calo del 26,5% rispetto allo stesso periodo del 2021, per effetto di svalutazioni legate alla sospensione dell’attività del gruppo in Russia e ai costi legati alla quotazione di Porsche per un importo complessivo di 1,6 miliardi di euro. Ha pesato anche la svalutazione per 1,9 miliardi di euro in seguito al ritiro del gruppo dall’investimento in Argo Ai, una start-up sulla guida autonoma che il gruppo tedesco deteneva assieme a Ford Motor.
L’utile operativo del gruppo VW ammonta per altro a 4,3 miliardi, in crescita del 64,5% dai 2,6 miliardi del terzo trimestre 2021.
Confermate le attese di incremento del fatturato dell’8-13% a livello di gruppo e del 5-10% per la divisione autovetture e di un margine operativo nella parte alta della gamma compresa tra il 7% e l’8,5%. Secondo gli analisti di Stifel, le vendite di VW nel trimestre sono in linea con le aspettative, mentre l’Ebit ante elementi straordinari è inferiore dell’8% e riflette un onere superiore a quanto precedentemente ipotizzato in relazione alle svalutazioni causate dalla guerra in Ucraina. Con 3,3 miliardi di euro, il flusso di cassa libero è stato del 7% inferiore alle aspettative.
Leggi l'articolo completo suQuotidiano Di Puglia