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VERONA - Quando saranno terminati i lavori di ristrutturazione, fra circa due anni, la sede veronese di Volkswagen Group Italia potrà ottenere la certificazione Nearly Zero Energy Building (NZEB) e arrivare ad una riduzione del 30% le emissioni di CO2 derivanti dalle attività aziendali e ad un taglio del 20% il fabbisogno energetico rispetto al 2019. L’intervento porterà a importanti benefici come il passaggio dalla classe energetica C alla A4 e ad una riduzione del fabbisogno dagli attuali 228,44 kWh/m2/anno a 40,00 kWh/m2/anno, a cui corrisponderà un taglio delle emissioni di CO2 pari a 702 tonnellate/anno, appunto il 30% in meno rispetto a oggi. Per completare l’operazione con l’obiettivo della certificazione NZEB, l’azienda veronese - si legge nella nota - «individuerà progetti di tutela climatica a cui dare il proprio sostegno per compensare le emissioni inevitabili, coerentemente con la propria politica ambientale. »Questi lavori, che hanno un impatto così profondo sulla nostra sede e sulla vita aziendale, - ha dichiarato Marcus Osegowitsch, Ad di Volkswagen Group Italia - dimostrano una volta di più la decisa volontà di Volkswagen Group Italia di raggiungere gli obiettivi ambientali definiti con la mission goTOzero.
Un impegno che in parallelo si traduce anche in altri progetti, come ad esempio la progressiva decarbonizzazione della flotta aziendale, l’approvvigionamento energetico già completamente green, quindi al 100% da fonti rinnovabili certificate, la sistematica introduzione di iniziative per ridurre gli sprechi e la generazione di rifiuti e la digitalizzazione dei processi«.
«Un mix di opzioni pensate per aumentare la qualità della vita aziendale - ha detto Raffaella Ponticelli, direttore risorse umane di Volkswagen Group Italia - che accrescerà la collaborazione fra i team, rafforzerà le sinergie e faciliterà sia la condivisione, sia la concentrazione. Inoltre, a seguito anche del consolidato ricorso allo smart working, abbandoneremo la consuetudine della postazione fissa passando invece al concetto di smart desk«. Nello specifico, la quantità di scrivanie disponibili sarà inferiore del 15% rispetto al numero totale di collaboratori con mansioni d’ufficio; le postazioni non saranno quindi più assegnate in modo permanente, ma occupate indistintamente nei giorni di presenza in sede, con prenotazione tramite App. Una nuova impostazione, questa, che consentirà all’azienda di compiere un ulteriore passo avanti in termini di flessibilità ed efficienza.
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