Tesla, ancora problemi: dopo il sistema di guida ora tocca alle cinture di sicurezza. Nhtsa richiama in Usa 817.143 unità di Model 3, Y, S e X

Una Tesla Model X
 NEW YORK - Dopo il richiamo della scorsa settimana in cui circa 54.000 veicoli erano stati bloccati perché equipaggiati con una versione beta del sistema di guida...

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 NEW YORK - Dopo il richiamo della scorsa settimana in cui circa 54.000 veicoli erano stati bloccati perché equipaggiati con una versione beta del sistema di guida parzialmente automatizzata Full Self-Driving (programmato illegalmente per superare gli stop a bassa velocità) Tesla rimane sotto la lente dell’Nhtsa, cioè dell’ente federale National Highway Traffic Safety Administration, per problemi alla sicurezza dei suoi modelli. È ora la volta di ben 817.143 unità fra Tesla Model 3, Model Y, Model S e Model X che dovranno essere aggiornate per un difetto al software del sistema di bordo che avverte che le cinture di sicurezza ai posti posteriori non sono state allacciate quando il veicolo è in movimento.

Questo secondo avviso di richiamo emesso per Tesla da Nhtsa - si legge sul sito web dell’ente federale - è relativo al fatto che il segnale acustico potrebbe non attivarsi quando un conducente avvia l’ auto nella specifica circostanza in cui il segnale acustico è stato interrotto nel ciclo di guida precedente e la cintura di sicurezza non è stata allacciata dopo tale interruzione. Il rischio è che in questo caso, sul quadro strumenti non venga mostrato il promemoria visivo e non si attivi il cicalino dai 22,7 km/h in poi senza che le cinture vengano allacciate. È interessante notare che questo richiamo, grazie all’aggiornamento ‘on the air’ delle Tesla, sempre connesse al web, non richiederà ai proprietari di portare fisicamente le loro auto in un centro assistenza per la riparazione, ma sarà completato con un aggiornamento via internet.

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Quotidiano Di Puglia