FRANCOFORTE – Il futuro può attendere. Suzuki si distingue dalle altre case e, almeno al Salone di Francoforte, rinuncia ai proclami. Per l'Europa avrà...
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In Italia arriverà con la primavera ad un prezzo che potrebbe essere attorno ai 3.000 euro superiore al modello attuale, rispetto al quale non ha soltanto un motore, una trasmissione ed un assetto diversi, ma anche più contenuti tecnologici, tipo i sistemi Guidadritto, Nontiabbaglio e Occhiodilince. Il listino non è stato ancora definito, ma sicuramente sarà un modello “ricco”. Nel Belpaese, dove Suzuki cresce in modo importante (dovrebbe chiudere il 2017 attorno all'1,7% di quota con 30.000 immatricolazioni ed un aumento significativamente sopra il 20%), la stima è per volumi attorno alle mille unità l'anno.
Sotto il cofano torna a montare un motore turbo dopo l'esperienza aspirata dell'1.6 litri. Si tratta del Boosterjet da 1.4 litri da 140 cavalli e 230 Nm di coppia. Swift Sport guadagna 4 cavalli rispetto alla versione cui subentra che ne aveva 136. Significa anche che ne ha 28 in più rispetto alla nuova generazione della Swift “normale”. La leggerissima compatta nipponica (970 chilogrammi) ha un rapporto peso/coppia di 4.2 kg/ Nm, uno tra i migliori valori nella categoria hot hatch.
Il cambio manuale ha innesti più veloci (fra le altre cose), vanta sospensioni riviste ed irrigidite per migliorare la stabilità, diminuire il rollio ed incrementare la reattività. La Suzuki Swift Sport si distingue da quella standard anche per i cerchi in lega da 17'' ed alcune soluzioni estetiche al frontale (mascherina a nido d'ape) e laterali nonché per l'alettone ed il doppio scarico posteriori.
Quotidiano Di Puglia