Al Salone di Francoforte l'auto mangia polveri sottili di Mann + Hummel

La Passat che aspira le polveri sottili di Mann+Hummel
FRANCOFORTE – Aspirare guidando. È un progetto al quale Man + Hummel, società tedesca da 3,5 miliardi e mezzo di fatturato e 20 mila dipendenti, lavora da 12...

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FRANCOFORTE – Aspirare guidando. È un progetto al quale Man + Hummel, società tedesca da 3,5 miliardi e mezzo di fatturato e 20 mila dipendenti, lavora da 12 anni. Al Salone di Francoforte ha esibito uno dei tre prototipi della propria Feinstaubfresser, l'auto “mangia polveri sottili”. Si tratta di una VW Passat GTE già testata per qualche giorno prima del debutto fra Stoccarda e Ludwigsburg, dove ha sede l'industria che produce filtri. E che, appunto, ha installato sulla ibrida di Wolfsburg, su una Mercedes Classe C 220 CDi e su una Bmw 320d Touring tre diversi tipi di filtri destinati a ripulire l'aria. Non soltanto dentro l'abitacolo, ma soprattutto fuori. Una volta rientrata da Francoforte, anche la Passat tornerà su strada per continuare e completare la sperimentazione fino a marzo, cioè per tutta la durata della “stagione delle polveri”.


Sulla Passat e sulla Mercedes la più vistosa gabbia aspirapolveri è installata sul tetto: un elemento vistoso ed ingombrante che porta l'altezza dei veicolo vicina a due metri. Il sistema (6 chili di peso, etto più, etto meno) assorbe le polveri sottili frutto della combustione. Sulla Bmw è piazzato dietro il veicolo: anche otticamente “disturba” meno. Hummel + Mann assicura che la tecnologia è suscettibile di miglioramenti e che le dimensioni possono venire ridotte, soprattutto a favore dell'aerodinamica quando è piazzata sul tetto.

Ma la grande novità è la trappola per il sottilissimo particolato prodotto dai freni: «È fra le cinque e le otto volte superiore rispetto a quello legato alla combustione», spiega Harald Kettenbach. La soluzione è interessante ed importante perché potrebbe contribuire ad una ulteriore riduzione delle polveri sottile. C'è solo un dettaglio: questo particolato non viene considerato nelle misurazioni delle emissioni e c'è da chiedersi se le case possano essere interessate a ridurre le emissioni di un agente che non viene considerato. Qualche costruttore si è già fatto vivo con la società: di sicuro ci sono stati contatti con Mercedes. Dopo l'anteprima dell'IAA la stessa società sarà in grado di capire se il progetto di un'auto “mangia polveri sottili” può avere un futuro. Il terzo filtro garantisce la qualità dell'aria all'interno dell'abitacolo, intervenendo sulle NOx e anche su altri residui nocivi. La Mann + Hummel ha sviluppato espressamente un filtro per le auto elettriche in grado di far risparmiare energia.

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Quotidiano Di Puglia