ROMA - Prima o poi doveva succedere. E dal primo gennaio 2018 è accaduto: Toyota Italia ha escluso dal proprio listino le auto con motorizzazione diesel. Con il nuovo anno...
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La svolta epocale s’innesta nel percorso di elettrificazione del Gruppo Toyota, il primo a “scendere in campo” sul versante della motorizzazione ibrida, nell’ormai lontano 1997, con la Prius di prima generazione. Una scelta più che mai attuale, oggi, e coerente con l’impegno assunto di diventare il brand della mobilità completamente green, sostenuto da un piano strategico che prevede di vendere entro il 2030 oltre 5,5 milioni di vetture elettrificate l’anno, incluso un milione di veicoli a zero emissioni (BEV, FCEV).
A partire dal primo gennaio 2018, dunque, sono scomparse dal listino le versioni diesel di Yaris, Auris e RAV4, così come era stato già fatto in precedenza per Aygo, C-HR e Prius family. L’obiettivo è ridurre notevolmente l’impatto di polveri sottili e NOx sull’ecosistema del Paese e sulla salute delle persone: un progetto ambizioso, realizzabile sul medio termine, che rientra nel più ampio Environmental Challenge 2050, la grande sfida Toyota che mira a ridurre l’impatto che proviene dalla produzione e circolazione delle auto, puntando alla piena sostenibilità dell’intero ciclo di vita di una vettura.
La scelta della casa giapponese – vale la pena sottolinearlo – non rappresenta un rischio commerciale: nell’anno appena terminato l’ibrido ha fatto registrare infatti risultati da record, confermandosi ancora una volta la scelta inevitabile per un numero sempre maggiore di persone: +71% rispetto al 2016. Sono stati 180.000 gli italiani che hanno scelto l’ibrido Toyota e Lexus: oltre il 60% del totale delle vendite del gruppo. E sono state oltre 89.000 le vetture vendute, un volume che non si toccava dal 2008, ultimo anno prima della recessione che ha colpito il mondo intero. Quanto al 2018, accanto alle motorizzazioni ibride resteranno disponibili le sole unità benzina (1.0, 1.2 e 1.5) sui segmenti delle piccole e delle compatte.
Secondo le anticipazioni della filiazione italiana del gruppo nipponico, “il brand Lexus, precursore della strategia Full Hybrid in Italia, conferma la propria strategia 100% Self Charging Hybrid, puntando al consolidamento dei risultati ed alla crescita delle vendite nel biennio 2018-2019”. Da notare che il 2017 si è chiuso anche per Lexus con il risultato di oltre 4000 unità, record assoluto di vendite annue in Italia. Restano esclusi dalle strategie appena indicate soltanto i veicoli fuoristrada e commerciali: Hilux, Land Cruiser, Proace e Proace Verso.
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Quotidiano Di Puglia