Rc auto, verso l'addio al bonus malus. Ecco cosa cambierà per gli automobilisti

Tagliandi assicurativi
ROMA - Rivoluzione in arrivo nelle Rc auto. Dopo aver emanato due provvedimenti che introducono una nuova disciplina dell’attestato di rischio, il cosiddetto attestato di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMA - Rivoluzione in arrivo nelle Rc auto. Dopo aver emanato due provvedimenti che introducono una nuova disciplina dell’attestato di rischio, il cosiddetto attestato di rischio dinamico, e definiscono nuove regole per il riconoscimento della classe di merito di conversione universale e per la sua evoluzione nel tempo, con l'introduzione di benefìci a favore di alcune categorie di assicurati, come i conviventi di fatto e uniti civilmente, l'Ivass ha annunciato l'inizio dei lavori di un tavolo che supererà il bonus malus. Si tratta di un addio non imminente che, in questo momento, è al vaglio degli addetti ai lavori. L'istituto di vigilanza sulle assicurazioni ha fatto sapere che è in atto un tavolo per lavorare sul superamento del bonus malus. Secondo quanto riferisce il sito studiocataldi.it questo  stesso tavolo, entro l'inizio dell'estate, dovrebbe ricevere le prime proposte dalle compagnie e iniziare a valutarle.


Quindi da un lato le compagnie sono al lavoro per trovare una formula in grado di superare l'attuale assicurazione legata al veicolo e alla residenza con un'altra che tenga conto del comportamento effettivo del guidatore, indipendentemente dal mezzo guidato. Intanto, però bussano alla porta le nuove regole sull'attribuzione della classe di bonus malus, in modo che, a 40 anni dall'entrata in vigore della normativa, la classe di appartenenza non sarà più discriminante per la tariffa assicurativa.

C'è anche chi prova a fare ipotesi su quello che potrebbe cambiare. Secondo il Sole 24 Ore, si potrebbe pensare ad un sistema misto, con soluzioni di compromesso, anche per evitare situazioni come quella di una famiglia poco abbiente di quattro persone che usa una sola vettura, che si ritrovi a dover pagare quattro assicurazioni.


Nel caso in cui si prefiguri invece un tipo di controllo attraverso lo smartphone potrebbero esserci problemi per la privacy; se si pensa poi come risolutivo all'archivio nazionale delle patenti della Motorizzazione civile, esso contiene anche le segnalazioni sulle infrazioni rilevate dalle forze dell'ordine, se usato come base per il nuovo sistema, presenterebbe diverse lacune. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia