INDIANAPOLIS - Il piano Marchionne prevede, come è noto, che la Maserati passi dalle 15.400 unità vendute nel 2013 alle 75.000 previste per il 2018. Nel piano di sviluppo è...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dopo lo spot Ghibli-Superbowl, Maserati ha fatto passerella alla 500 Miglia di Indianapolis, la mitica corsa cara al popolo dell’Indiana, dove la casa modenese vinse per due volte di seguito, nel 1939 e nel 1940, con la 8CTF “Boyle Special”. Non poteva esserci modo migliore per celebrare il centenario e, al contempo, sostenere la campagna mediatica che deve preparare l’arrivo dei nuovi modelli sul mercato Usa.
Poco prima del via alla 500 Miglia 2014, un esemplare della storica monoposto italiana, appartenente al collezionista americano Wilbur Shaw, è stato dunque ammesso sulla pista per un nostalgico “Victory Lap” sul magico asfalto dell’Indianapolis Motor Speedway. Al volante Johnny Rutherford, tre volte vincitore della famosa corsa sull’ovale dell’Indiana.
Il progetto della 8CTF fu concepito da Ernesto Maserati all’inizio del 1938 con il forte sostegno degli Orsi, la famiglia di industriali modenesi che aveva acquistato l’azienda l’anno precedente. Dotata di motore 8 cilindri a testa fissa, la “Boyle Special” fu la risposta di Masetrati al predominio delle altre case europee sui circuiti degli anni Trenta. Ma a darle fama imperitura furono le due vittorie nella gara più famosa del mondo: un doppio exploit che rimane ancora oggi uno degli eventi più importanti della leggenda Maserati.
La Historical Vehicle Association degli Usa ha colto l’occasione della passerella a Indianapolis per annunciare ufficialmente che la 8CTF è “la prima automobile di produzione non americana ad entrare permanentemente negli annali della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti”. Registrata fra gli Standards for Heritage Documentation del ministero degli Interni Usa, la documentazione rimarrà parte del National Historic Vehicle Register e dell’Historic American Engineering Record.
“Nell’anno in cui celebriamo i nostri primi cento anni, stiamo tracciando il cammino per i prossimi cento” ha affermato Harald Wester, Ceo di Maserati, mostrando apprezzamento e gratitudine verso l’Indianapolis Motor Speedway e la Historical Vehicle Association, ma ricordando anche i piani di sviluppo avviati. Peter Grady, presidente e Ceo di Maserati North America, ha aggiunto da parte sua che “è stato straordinario assistere alla esibizione della 8CTF d’epoca in un contesto così ricco come quello della 500 Miglia di Indianapolis e in occasione di un anniversario tanto importante. La Maserati – ha aggiunto Grady - non è mai stata così in salute, con due nuovissime berline sportive, il record assoluto di vendite e un entusiasmante piano industriale.”
Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia