Le donne dell’automotive a confronto al Pink Motor Day

Le donne dell’automotive a confronto al Pink Motor Day
In un settore storicamente al maschile, come quello dell’auto, oggi le donne si trovano sempre più spesso a giocare un ruolo fondamentale, contribuendo a scrivere...

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In un settore storicamente al maschile, come quello dell’auto, oggi le donne si trovano sempre più spesso a giocare un ruolo fondamentale, contribuendo a scrivere capitoli importanti per questa industria. Resta però ancora molta strada da percorrere per valorizzare al meglio l’apporto femminile anche in questo comparto.

Per confrontarsi e accendere i riflettori su queste tematiche e sugli scenari futuri del mondo dell’auto considerato dal punto di vista femminile, il prossimo 14 aprile alcune tra le principali protagoniste dell’industria dell’automotive si ritroveranno a Milano al Pink Motor Day, l’evento promosso da Fleet Magazine in collaborazione con l’Osservatorio Top Thousand, con il patrocinio di UNRAE e ANIASA.

Secondo uno studio del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea, le donne oggi costituiscono il 60% delle persone laureate in Italia, concludono gli studi in tempo e lo fanno con voti migliori. Eppure, guadagnano circa il 20% meno degli uomini e faticano ad arrivare ai vertici. Secondo il Gender Diversity Index, ad esempio, nel 2020 su 668 società quotate in 19 Paesi d’Europa, il 35% dei membri dei consigli di amministrazione era composto da donne e solo il 7% delle aziende era guidata da una CEO.

L’evento sarà animato da 4 panel che vedranno protagoniste studentesse, fleet manager, manager del settore automotive, imprenditrici; donne con età, esperienze e ruoli differenti nell’industria automotive, accomunate dalla stessa tenacia e determinazione. Ad aprire i lavori sarà Irene Facheris, formatrice e consulente sui temi di Equality e Diversity, molto attiva anche sui social. A lei il compito di illustrare dati interessanti sull’occupazione femminile in Italia.

I quattro panel si succederanno come a scandire gli step di una “carriera ideale” nel mondo dell’automotive e della mobilità, a partire dagli interventi delle speaker più giovani, due studentesse laureate in Mobility Engineering presso il Politecnico di Milano, con le quali si approfondirà la presenza femminile nelle facoltà STEM, oltre che l’approccio alla tecnologia e alla mobilità del futuro.

Interverranno poi diverse esperte di mobilità aziendale a raccontare le responsabilità professionali, ambientali e sociali che comporta la gestione di un parco auto, oltre agli eventuali pregiudizi nei confronti di una donna che svolge una professione considerata tipicamente maschile: Annapaola Grea, Operations Manager e Car Plan The Boston Consulting Group, Laura Clemente, Fleet Manager Althea Italia spa e Valeria Braidotti, Head of Procurement Mobility Services Siemens spa

Tra gli obiettivi del Pink Motor Day c’è anche l’evidenziazione del valore aggiunto portato dall’esperienza delle donne in azienda, del rinnovato approccio delle aziende verso una «nuova mobilità» e, perché no, puntare l’attenzione sui desideri delle consumatrici e delle donne al volante. Su quest’ultimo aspetto interverrà Cristiana Petrucci, responsabile Centro Studi UNRAE, per illustrare i dati relativi alle scelte delle automobiliste: quali auto preferiscono? Quali le motorizzazioni e le carrozzerie più gradite?

Infine, spazio alla leadership femminile. Le aziende guidate da una CEO tendono ad assumere più donne e anche a pagarle di più e, quando la forza lavoro è composta almeno per il 20% da donne, si ha anche un aumento della produttività (fonte: LUISS). A commentare questi dati e a confrontarsi sulla strategia per creare un team vincente, su qual è l’importanza di un naturale bilanciamento dei generi, oltre che sul ruolo delle donne in posizione di potere, saranno manager e imprenditrici, Patrizia Bacci, Amministratore Unico Program Autonoleggio, Annamaria D’Isanto, Nissan Legal Affairs, D.&I. Manager, Serena Farina, Presidente di ECO Certificazioni e Alessia Pedersini, Marketing, Communication and CSR Director Arval Italia. Grazie all’intervento di queste e di altre donne particolarmente carismatiche e influenti dell’industria Automotive, si approfondiranno le sfide collegate agli scenari della mobilità di domani.

 

 

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Quotidiano Di Puglia