BARCELLONA - Suv qua, crossover là. I veicoli a ruota alta impazzano sul mercato e sempre di più scelgono i nomi dei luoghi per battezzarsi. E così fa anche...
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Un look insomma assolutamente originale per cavalcare con personalità l’onda montante dei cosiddetti B-Suv. La Hyundai Kona è lunga 4,16 metri, larga 1,80, alta 1,55 con un passo di 2,6 metri ed è costruita su una piattaforma completamente nuova che, al contrario di quello che si potrebbe pensare, non è quella della cugina Kia Stonic. La scocca è composta per il 51% di acciai ad altissima resistenza (prodotti dalla stessa Hyundai), alcuni sagomati a caldo per contemperare al meglio le esigenze di sicurezza, peso e spazio interno. Per quanto riguarda quest’ultimo capitolo, la Kona ne offre tanto per i passeggeri e quanto basta per i bagagli, con un vano comodo e regolare che passa da 361 a 1.143 litri abbattendo il divano posteriore 60/40.
Razionale la plancia, con vani per tutti i tipi di oggetti e comandi messi al punto giusto, con una novità assoluta per Hyundai: l’head-up display. Al centro della plancia c’è lo schermo del sistema infotelematico offerto in 3 livelli: da 5 pollici monocromatico; da 7 pollici a colori con retrocamera, Android Auto e CarPlay; da 8 pollici con ricevitore Dab, navigatore e servizi on line gratuiti per 7 anni. Ci sono un sistema audio da 45 Watt per 8 canali, la ricarica wireless e comfort come i sedili elettrici, ventilati e riscaldati e il volante riscaldabile. Anche la dotazione di sicurezza è completa. Oltre ai 6 airbag, ci sono la frenata autonoma con riconoscimento pedoni che agisce da 8 a 180 km/h, l’allerta per la stanchezza del guidatore, l’angolo cieco e il traffico trasversale in retromarcia e i sistemi per il riconoscimento dei segnali e per mantenere l’auto all’interno della corsia oltre i 60 km/h. I fari hanno gli abbaglianti a commutazione automatica e le luci di svolta statiche e c’è anche la possibilità di selezionare 3 modalità di guida.
Al lancio ci saranno solo motori a benzina: il mille 3 cilindri da 120 cv con cambio manuale a 6 rapporti (5,2 litri/100 km pari a 117 g/km di CO2) e l’1.6 da 177 cv (205 km/h, 0-100 km/h in 7,9 s.) in abbinamento esclusivamente con la trasmissione doppia frizione a 7 rapporti (priva però delle levette al volante), le sospensioni posteriori multi-link al posto dell’assale torcente e la trazione integrale con giunto centrale bloccabile, un’opzione utili sui terreni più infidi al pari del controllo della velocità in discesa. Con il 3 cilindri la coreana si destreggia bene, con l’1.6 ha una bella verve gestibile con facilità grazie ad un comportamento sincero ed equilibrato, che lascia spazio all’errore infondendo sicurezza.
Già fissato il calendario di lancio: il 23 ottobre arriva nei concessionari, il 28 potranno provarla i 3.600 iscritti alla community #BeTheFirst, il 5 novembre parte la campagna pubblicitaria e i giorni 12 e 13 c’è il porte aperte seguito dalle prime consegne. Il listino prevede 4 allestimenti (Classic, Comfort, XPossible e Style) a partire da 18.450 euro che, fino al 31 dicembre, saranno scontati di 3.500 euro portando la soglia di accesso effettiva a 14.950 euro. Si possono prenotare già da ora, a prezzo bloccato, le versioni diesel, dotate di un nuovo 1.6 da 115 cv o da 136 cv abbinabile con il cambio DCT7 e anche con la trazione integrale. Per le prime consegne però si dovrà attendere giugno 2018 quando sarà anche il turno della versione elettrica che promette un’autonomia di ben 500 km.
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Quotidiano Di Puglia