PORTO - Sportiva come vuole la filosofia del marchio, versatile e capiente come deve essere una station wagon, tecnologicamente evoluta per soddisfare tutte le esigenze di una...
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La nuova familiare del Giaguaro può poi contare sui controlli gestuali che – soprattutto nel mondo premium – sembrano rappresentare l’ultima frontiera (o moda?) tecnologica. Basta un movimento della mano per far scorrere la tendina parasole del grande (ha una superficie di 1,6 m2) tetto panoramico trasparente opzionale, mentre il bagagliaio si apre automaticamente qualora i sensori alle due estremità della coda rilevino i movimenti di una persona e la presenza della chiave nel raggio di un metro dalla vettura. Il quadro strumenti digitale da 12,3 pollici (opzionale) ampiamente configurabile collocato davanti al posto di guida e il display da 8 (versione Touch) o 10 pollici (Touch Pro) che campeggia al centro della plancia, cuore delle funzioni di infomobilità e connettività, possono essere considerati la vetrina dei ricchi contenuti tecnologici della XF Sportbrake.
Allo schermo centrale è affidata anche l’integrazione, tramite le app InControl, degli smartphone Android e Apple le cui funzioni, purché compatibili con la sicurezza, possono essere utilizzate nell’auto la cui potente antenna, con l’ausilio di una Sim card, trasforma l’abitacolo in un hotspot WiFi per connettere in tecnologia 4G fino a otto dispositivi. Non meno ampio e sofisticato il ventaglio dei sistemi di assistenza alla guida, tra cui quelli – frenata autonoma d’emergenza, allarme per abbandono involontario della corsia di marcia e assistenza al mantenimento automatico della corsia stessa – che si appoggiano alla telecamera anteriore che genera immagini 3D e alla sensoristica più aggiornata a disposizione del gruppo Jaguar Land Rover. Non manca neppure il monitoraggio dell’attenzione del guidatore, mentre in condizioni di traffico congestionato l’assistenza alla guida in colonna libera il conducente dallo stress dei continui «stop and go».
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Quotidiano Di Puglia