TOKYO - Sono Hilux Evo e Nasser Al-Attiyah le novità che Toyota ed il Team Gazoo presentano alla prossima Dakar, quella del 2017 (2-14 gennaio), rally nel quale...
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Il pick-up per la Dakar a trazione posteriore (esattamente come la Peugeot 2008 che ha vinto l'edizione 2016) monta un nuovo sistema di sospensioni, una tecnologia per gonfiare e sgonfiare gli pneumatici a bordo, un air restrictor più largo ed altre soluzioni per aumentare la competitività di Toyota nel rally più tosto al pianeta, 12 tappe per un totale di oltre 8.000 chilometri fra prove cronometrate e trasferimenti.
Il regolamento è decisamente più restrittivo per le vetture a trazione integrale, che non solo non possono pesare meno di due tonnellate, ma hanno un'escursione massima di 25 centimetri per le sospensioni. Ai modelli come Toyota Hilux Evo è permesso un “gioco” praticamente doppio e di essere molto più leggeri: la versione Dakar del pick-up dovrebbe pesare attorno ai 1.300 chilogrammi. Sotto il cofano monta un motore V8 da 5.0 litri evoluzione di un'unità Lexus. La potenza è stimata attorno ai 390 cavalli.
L'ingaggio del 45enne qatariota Nasser Al-Attiyah, già due volte vincitore della Dakar (nel 2011 con Volkswagen Touareg e nel 2015 con la Mini a trazione integrale) nonché bronzo olimpico nello skeet nel 2012 a Londra, assieme al suo navigatore Matthieu Baumel lascia intendere con quali obiettivi Toyota Gazoo si presenti al via. Al-Attiyah ha appena vinto la Coppa del Mondo Rally Raid e nel 2015 era stato nominato Miglior Pilota dalla FIA. La scuderia giapponese schiererà anche Giniel de Villiers, affiancato dal tedesco Dirk von Zitzewitz, e Leeroy Poulter, che avrà come co-pilota Rob Howie.
Quotidiano Di Puglia