TRIESTE - Il riferimento immediato è alla Google car, l’auto a guida autonoma, senza pilota, da anni in sperimentazione e presto in commercio. Difficile però...
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La Vard ha siglato un contratto di 250 milioni di corone norvegesi (25 milioni euro) per consegnare nel cantieri di Brevik all’impresa norvegese Yara nei primi mesi del 2020 la “Birkeland”: 80 metri di lunghezza e 120 Teu di capacità che progressivamente nell’arco di due anni ridurrà l’impegno dell’uomo nella guida fino a raggiungere la completa autonomia. Dopo la consegna, la Yara Birkeland comincerà a trasportare cento container di fertilizzante lungo i 60 chilometri che separano l’impianto di produzione dal porto di Larvik, da dove la Yara esporta in vari Paesi, un centinaio di chilometri a sud di Oslo.
Un pò come accade per l’auto a guida autonoma, però la tecnologia è più avanti della giurisprudenza: l’International Maritime Organization sta infatti negoziando un accordo internazionale per indicare un quadro legislativo che stabilisca come gestire a livello normativo le navi che si guidano da sole. «Un’unità come la Birkeland non è mai stata costruita prima d’ora e abbiamo scelto i cantieri del gruppo Vard perché hanno già esperienza nella realizzazione di navi realizzate su misura» ha spiegato Svein Tore Holsether, ceo di Yara. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia