POTENZA - «Molto probabilmente» la salita produttiva della Jeep Compass nelle motorizzazioni classiche (benzina e diesel) - da realizzare nello stabilimento Fca di...
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La prossima salita produttiva «potrà consentire in tempi brevi - è scritto nella nota - di ridurre e azzerare nel 2020 l’esubero che in questi anni, dopo la fine della produzione del modello Punto, ha interessato lo stabilimento di Melfi». Per le organizzazioni sindacali, «è altrettanto chiaro che per affrontare le prossime sfide nel mercato globale è necessario un intervento urgente dei Governi, sia italiani che europei, affinché si mettano in campo tutte le possibili soluzioni che consentano e accompagnino il processo di elettrificazione dell’ auto. Tutto ciò sarà possibile solo attraverso politiche industriali nazionali ed europee necessarie al fine di tutelare il patrimonio professionale complessivo del comparto automotive».
«Il ‘Contratto di Sviluppo Fiat’, sottoscritto nella scorsa settimana - hanno aggiunto i rappresentanti di Fim, Uilm, Fismic, Ugl, Aqcf - va sicuramente inquadrato in questa direzione e ciò renderà il polo di Melfi un vero e proprio centro ricerche relative all’autotelaio e al battery case garantendo dunque il rafforzamento dell’attività di ricerca in Basilicata anche in previsione dell’avvio di produzione delle auto elettriche/ibride. Questo ulteriore importante investimento sul nostro territorio, associato alle nuove produzioni già allocate all’interno dello stabilimento di Melfi, garantirà anche il consolidamento di tutto l’Indotto di Melfi e la proroga concessa nella giornata odierna prevede l’impegno dell’azienda al graduale reintegro di tutto il personale in temporaneo esubero». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia