MILANO - Quando si intende competere (anche) con i quartieri alti del panorama automobilistico, non si può prescindere dalla tecnologia. E Cupra Formentor sotto questo aspetto dimostra di non avere complessi nei confronti di nessuno. A cominciare dal virtual cockpit (ormai un must per tutti i marchi del gruppo Volkswagen), il quadro strumenti digitale e configurabile sul cui schermo da 10,25 pollici si possono selezionare numerose informazioni utili, modificandone contenuti, colori e dimensioni in base alle preferenze del pilota.

Non meno scenografico il display flottante al centro della plancia, che nel caso dell'allestimento Formentor è di serie nella versione Media system da 10 pollici mentre nel livello superiore Formentor VZ è sostituito dal sistema di navigazione il cui touch screen capacitivo da 12 pollici offre la visione tridimensionale delle mappe ed è completo di cartografia europea. In entrambi i casi lo schermo consente di gestire anche la climatizzazione ed è in grado di rispondere ai comandi vocali. Basta che la richiesta sia preceduta dal classico saluto spagnolo: «Hola hola».

Chi anche quando viaggia non vuole rinunciare alla musica di qualità può trasformare l'abitacolo in una sorta di sala da concerto integrando nella vettura l'impianto Beats Audio – un'opzione da 565 euro – costituito da un amplificatore a 12 canali da 340 Watt collocato sotto il sedile di guida, un subwoofer che trova posto nel vano della ruota di scorta e 9 altoparlanti strategicamente distribuiti nell'abitacolo.

A consolidare l'immagine hi-tech contribuisce l'importanza attribuita alla luce, protagonista dentro e fuori. All'esterno, per esempio, i Led caratterizzano l'intero «apparato» luminoso del Formentor, dai gruppi ottici anteriori ai fendinebbia con regolazione automatica della profondità, da quelli posteriori che includono l'illuminazione della targa e la lunga striscia di diodi che percorre l'intera larghezza della coda agli indicatori di direzione dinamici.

All'interno c'è invece la luce ambientale intelligente e personalizzabile che corre lungo itutto l bordo del cruscotto, dalla portiera lato guida a quella del passeggero anteriore. Denominata «Smart wraparound» questa «idea luminosa» dialoga costantemente con alcuni dei sistemi di assistenza alla guida e invia dei segnali – ovviamente luminosi – qualora rilevi la presenza di vetture, pedoni e ciclisti che sfuggono alla visione diretta del guidatore.