Auto: l' ibrido piace a 3 italiani su 4, cala elettrico. Indagine rivela controrivoluzione del termico

Un'auto ibrida plug-in
ROMA - Freno a mano tirato per l’auto elettrica tra i consumatori italiani, che solo nel 37% dei casi ne prenderebbero in considerazione l’acquisto. Il dato -...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMA - Freno a mano tirato per l’auto elettrica tra i consumatori italiani, che solo nel 37% dei casi ne prenderebbero in considerazione l’acquisto. Il dato - presentato ad Automotive Dealer Day 2020, in corso fino a giovedi in Digital Edition - scende al 23% se si restringe l’orizzonte temporale ai prossimi 6 mesi, e segna una svolta in negativo rispetto al sentiment dello scorso anno, che vedeva quasi il doppio degli automobilisti guardare con interesse alle e-car (63%). A dirlo, l’annuale Automotive Customer Study di Quintegia che segnala la controrivoluzione delle alimentazioni tradizionali, in recupero sull’ibrido a spese proprio dell’elettrico. Se infatti le auto ibride rimangono al centro dei desideri per circa 3 italiani su 4, la classifica 2020 vede la benzina (il 67% la sceglierebbe contro il 56% del 2019) scalzare dalla 2^ posizione l’elettrico, che finisce fuori dal podio sotto il diesel (47%).


Stando allo studio, realizzato su un campione di oltre 3.400 persone, 1/4 degli italiani prende in considerazione l’acquisto di un’ auto nuova o a KM zero nel 2020 (il 5% «certamente»), mentre rappresentano quasi la metà del campione (47%) gli intervistati che escludono con certezza la possibilità di cambiare vettura. Tra questi, sono circa 1 su 10 quelli che hanno rinunciato pur avendo programmato l’acquisto prima del Covid-19, nel 57% dei casi proprio per problemi economici legati all’emergenza sanitaria. Secondo Luca Montagner, senior advisor di Quintegia, «l’elettrico sconta un fattore prezzo ancora troppo alto per la congiuntura economica che stiamo vivendo, al netto delle carenze infrastrutturali e degli incentivi. Superata la soglia critica di informazione sull’elettrico, conosciuto ormai da 3 italiani su 4, l’ibrido rappresenta quindi la soluzione ideale, il punto di incontro tra l’affidabile, l’innovativo e il praticabile, anche dal punto di vista economico». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia