LOS ANGELES - Nasce negli USA la 500 del futuro: anticipata dalla concept car BEV al Salone di Detroit del 2010, la versione completamente elettrica del modello simbolo della Fiat...
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Volto diverso. Denominato 500e, il primo modello 100% EV della casa torinese si distingue immediatamente dalla city car convenzionale. A fare la differenza sono i colori esclusivi (tra cui il brillante arancio già svelato da una fuggevole diapositiva durante l'ultimo incontro di Sergio Marchionne con gli analisti) e soprattutto il frontale la cui parte inferiore si caratterizza per l'inedita grigliatura indispensabile per garantire un adeguato raffreddamento all'unità elettrica.
La tecnologia. Il motore elettrico alimentato dalle batterie agli ioni di litio è in grado di erogare 111 cv garantendo un'autonomia dichiarata di 80 miglia (130 km) nell'impiego misto e di 100 miglia (160 km) in caso di uso esclusivamente urbano. Ovviamente, questo tipo di alimentazione ha comportato delle differenze anche all'interno dell'abitacolo, dove trova posto un innovativo strumento centrale specifico realizzato in TFT (transistor a pellicola sottile) il quale fornisce in modo estremamente chiaro e leggibile, per minimizzare le possibilità di distrazione, tutte le informazioni necessarie, compreso il tempo mancante al completamento della ricarica, che in base alle comunicazione ufficiali richiede solo 4 ore attingendo a una presa di corrente da 240 Volt. L'altra peculiarità più evidente si trova sulla console centrale, dove la leva del cambio della 500 convenzionale è sostituita da 4 pulsanti che consentono di selezionare le consuete modalità di funzionamento (P, R, N e D) delle trasmissioni automatiche.
Stelle e strisce. Nonostante sia una bandiera del made in Italy, la 500 in versione elettrica è un'auto americana. È infatti prodotta in piccoli numeri (anche in versione cabrio) da una fabbrica Chrysler e non appare destinata a uscire dai confini USA: la commercializzazione sarà infatti limitata al mercato locale, a cominciare dalla California dove le vendite prenderanno il via all'inizio del 2013 con un prezzo che potrebbe aggirarsi attorno ai 40.000 dollari. Anche per questo, è al momento escluso uno sbarco in Europa: lo stesso Marchionne ha più volte ribadito come la 500e rappresenti una costante fonte di perdite per il gruppo. Un sacrificio probabilmente sostenibile, anche per ragioni «politiche» e d'immagine, al di là dell'Atlantico, ma non nel Vecchio Continente dove l'auto elettrica è ancora una nicchia estremamente ristretta. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia