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MISANO ADRIATICO - Karol Basz e Mattia Michelotto, un polacco che porta il nome del più famoso di sempre dei suoi connazionali e un giovanissimo italiano, portano a casa il titolo Pro delle Lamborghini World Finals, al termine del festival delle Hurácan Super Trofeo Evo, che si è concluso domenica sul circuito Marco Simoncelli di Misano Adriatico, dopo aver assegnato venerdì tutti i titoli del Super Trofeo Europa e Nord America.
A Misano la supremazia di Basz e Michelotto è stata netta, con due pole e due vittorie nelle due gare in programma.
Sul circuito romagnolo trionfo dei team americani nelle altre classi, con Brandon Gdovic e Bryan Ortiz campioni Pro-Am con la PPM Precision Performance, Victor Gomez a segno nella Am con Change Racing e John Hennessy dominatore nella Lamborghini Cup con i colori della US RaceTronics.
Sfortunato Leonardo Pulcini, coinvolto in una “toccata” in gara 1, mentre in gara 2 il suo compagno di corsa Kevin Gilardoni, che venerdì aveva vinto il Super Trofeo Europa Pro è finito ko coinvolto in un incidente con Max Weering che ha richiesto l’intervento della safety car.
La finale dell’altro romano Cola iscritto nella Pro-Am è stata condizionata dall’incidente di Dmitry Gvazava nelle prove di venerdì. Gli uomini del team Target Racing sono riusciti a riparare in tempo la vettura, che Andrea ha ribattezzato “Eywa”, così Andrea e il suo compagno russo hanno potuto disputare le finali, ottenendo un terzo e un ottavo posto. Per Cola è la soddisfacente conclusione della sua prima stagione alla guida di una super GT come la Hurácan, sottolineata anche dal piazzamento nel Super Trofeo Europa dove è il primo degli italiani nella Pro Am.
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Quotidiano Di Puglia