La Guardia di Finanza ha sequestrato questa mattina tre velieri battenti bandiera extr-Ue. I militari hanno scoperto infatti che una società, con sede legale in Europa, ha...
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I finanzieri del reparto operativo aeronavale di Bari le hanno stato contestato il contrabbando aggravato - per l'utilizzo di documenti e contrassegni di identificazione falsi - e l'evasione di circa 85mila euro di imposta non pagata.
Al momento del controllo, le tre imbarcazioni erano dirette verso la Croazia, apparentemente registrate nel porto di Trogir, così come stampigliato sullo scafo.
I riscontri documentali hanno invece permesso di appurare che i velieri erano stati acquistati presso un noto cantiere francese da due società croate, in regime di non imponibilità dell’Iva spostando così l’imposizione al momento dell’arrivo del bene nel Paese di destinazione, ossia la Croazia. I tre velieri, però, venivano “registrati” all’estero e immatricolati nello Stato statunitense del Delaware in elusione delle norme del Codice doganale europeo che stabilisce i limiti per la circolazione delle merci “extra UE” nel territorio doganale dell’Unione Europea.
Falsa, dunque, anche la bandiera utilizzata e il Paese di immatricolazione.
Le imbarcazioni a vela, del valore commerciale complessivo superiore ai 300.000 euro, venivano sottoposte a sequestro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, con la constatazione all’Agenzia delle Dogane dei diritti di confine evasi.
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Quotidiano Di Puglia