L'Università del Salento regala libri in cambio di un tag sui social: l'iniziativa del Dipartimento di Scienze umane e sociali

L'Università del Salento regala libri in cambio di un tag sui social: l'iniziativa del Dipartimento di Scienze umane e sociali
Un libro in cambio di un tag sui social. L'iniziativa è stata lanciata e va avanti con successo in Università del Salento, su idea del Dipartimento di Scienze...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Un libro in cambio di un tag sui social. L'iniziativa è stata lanciata e va avanti con successo in Università del Salento, su idea del Dipartimento di Scienze umane e sociali. L'obiettivo è aiutare i ragazzi a orientarsi nelle scelte che prenderanno, soprattutto quelli che devono andare decidere quali corsi seguire. "Tagga e ritira il tuo libro" è stato lanciato tramite Instagram. Se uno studente tagga il prfilo dell'iniziativa @Orientathon_2022 su Instagram, avranno diritto a un volume scritto da un docente dell'Unviersità. Ogni mercoledì mattina in Studium lo sportello per il ritiro dei libri.

Il commento del direttore Mariano Longo

«I docenti del Dipartimento mettono a disposizione alcune copie dei libri di cui sono autori e autrici», spiega il Direttore Mariano Longo, «che vengono regalate agli studenti che taggano il profilo dell’iniziativa su Instagram. Ogni mercoledì dalle 10 alle 13 la consegna dei volumi, nell’edificio 5 di Studium 2000 dove è presente lo Sportello settimanale di Orientamento. Possono partecipare non solo gli studenti iscritti, ma tutti gli interessati. Ci fa piacere che anche le future “matricole” stiano aderendo all’iniziativa, evidentemente sentendo l’esigenza di conoscere da vicino gli spazi del nostro Dipartimento. Per la nostra comunità scientifica è anche un modo per condividere con il territorio gli studi e le ricerche effettuati».


 

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia