Liste d’attesa: arriva il medico tutor. Cambiamento dietro l’angolo nella gestione dei tempi di attesa pre-visita specialistica e o esame diagnostico. Cosa cambia...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La proposta è di Ottavio Narracci, direttore generale della Asl di Lecce, che da dg della Asl Bat ha già sperimentato e messo in atto il totale rispetto dei tempi di erogazione in una struttura aziendale, mentre il medico tutor è una novità pensata per il Salento ed è stata accolta con molto favore dal direttore sanitario, Antonio Sanguedolce, e dal direttore amministrativo, Antonio Pastore. Alla Cittadella della salute di Lecce, dove ha sede il Poliambulatorio del capoluogo salentino, e al Presidio Territoriale di Assistenza (Pta) di Maglie, spetterà il compito di dare risposta piena alle richieste che arriveranno dai Cup.
I medici tutor saranno individuati all’interno di questi centri con una mission che farà sentire la Asl “amica” dell’utente. Novità importanti, dunque, che da una parte serviranno a dare risposte certe su un tema, quello delle liste d’attesa, spesso balzato agli onori della cronaca per i tempi lenti a cui è costretto chi ha bisogno di fare una visita specialistica o un esame strumentale, ma segnano anche un movimento culturale di altro segno nel rapporto tra utente e azienda sanitaria che non vede più il primo passivamente succube degli ingrannaggi complessi del secondo.
Il report sui tempi d’attesa nella Asl di Lecce, racconta che molte urgenze e prestazioni da evadere in dieci giorni sono evase nei tempi canonici, per il cento per cento delle richieste, ma zone d’ombra pesano ancora sui codici D (attesa di 30 giorni per le visite e di 60 per gli esami) e P (programmato).
Quotidiano Di Puglia