Le fiamme divorano la pineta a Torre San Giovanni: bagnanti e turisti in fuga. Evacuato un resort, impegnati due canadair

Fiamme altissime a ridosso delle abitazioni e un resort evacuato in località Rottacapozza. Il Salento continua a bruciare e dopo il rogo nella marina leccese di San Cataldo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Fiamme altissime a ridosso delle abitazioni e un resort evacuato in località Rottacapozza. Il Salento continua a bruciare e dopo il rogo nella marina leccese di San Cataldo - lo scorso martedì - ora è allerta massima  lungo la costa ionica, lungo il litorale di Ugento.

L'incendio

L'allarme da parte della Protezione civile è stato diffuso poco dopo le 16: un incendio di vaste proporzioni si è propagato nel territorio di Ugento, in località masseria Rottacapozza.Sul posto cinque squadre della Protezione Civile, i Vigili del Fuoco con il Dos e Arif, in attesa dell'arrivo del supporto aereo. L'incendio è ancora in corso nella pineta di Rottacapozza. Complice il forte vento di tramontana, il rogo è arrivato dalla collina fin sulla litoranea Torre San Giovanni-Torre Mozza lambendo le abitazioni. Bagnanti e turisti in fuga da case vacanze e spiagge. Evacuato anche un resort a Rottacapozza. Almeno 100 gli ospiti costretti a lasciare la struttura. Al momento sulla zona sono al lavoro due candair.

La Prefettura: "Fuoco sotto controllo"

Il fronte del fuoco ad Ugento «è sotto controllo», è «stata evacuata una struttura ricettiva (l'antica masseria di Rottacapozza, ndr) nella quale vi erano oltre 100 persone» e «sono in corso le operazioni di spegnimento, anche con l'utilizzo di due canadair». Lo si apprende dalla Prefettura di Lecce dove è al lavoro un'unità di crisi dedicata alle attività antincendio. La masseria avrebbe subito danni perché ha preso fuoco il deposito della masserizie e sono state danneggiate le auto di alcuni turisti ferme nel parcheggio. Per spegnere il fuoco è stato chiesto l'invio di altre squadre da Taranto e Brindisi e di due moduli anti incendio dalla Basilicata e dalla Campania. Il fuoco, partito da Torre Mozza, è avanzato di circa tre-quattro chilometri, fino a raggiungere Lido Marini. Non si registrano feriti, ma alcune persone sono state soccorse per aver inalato del fumo.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia