A Terlizzi uccisero il domatore Ettore Weber lo scorso luglio. Ora le tigri del circo omonimo saranno vendute all'estero. Lo annuncia in una nota l'associazione animalista...
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Saranno trasferite «all'estero, dove non vi sono - afferma la Lav - le stesse tutele penali nei confronti degli animali» e saranno «divise in due gruppi da quattro: una soluzione che si ripercuote ulteriormente sulle tigri, catapultate nuovamente nell'incubo infinito di una vita in gabbia».
Dopo quella zampata fatale nei confronti di Weber, le tigri furono «sequestrate e collocate nello Zoo Safari di Fasano (Brindisi)», inadatto a ospitarle. Sono rimaste per tre settimane «in uno spazio di 20mq circa, sullo stesso camion-gabbia che le ha condotte a Fasano.
Ora la notizia della loro vendita, alla luce delle soluzioni che abbiamo suggerito, ci lascia basiti - afferma Andrea Casini, responsabile LAV Animali Esotici - a Primadomus avrebbero potuto vivere in spazi adeguati, non sfruttati da alcun essere umano e finalmente liberi da una vita di umiliazioni e ridicolizzazioni quotidiane».
Ora la Lav chiede «l'approvazione della Legge Delega e del relativo Decreto Legislativo per la completa dismissione degli animali dai circhi", al nuovo Governo, in particolare "al neo-incaricato ministro Franceschini (che iniziò questo percorso durante il governo Renzi e poi il governo Gentiloni) e al Senato, sempre più con urgenza». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia