Rischio contagio da tubercolosi bovina in un allevamento leccese. La scoperta è stata effettuata dal Servizio veterinario dell'Asl di Lecce durante alcune operazioni...
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Rischio contagio da tubercolosi bovina in un allevamento leccese. La scoperta è stata effettuata dal Servizio veterinario dell'Asl di Lecce durante alcune operazioni di bonifica sanitaria nei giorni scorsi in un'azienda zootecnica leccese. In tutto tre i capi bovini risultati positivi alla prova tubercolinica per i quali è previsto l'abbattimento immediato. Sono stati avviate tutte le procedure del caso.
La tubercolosi, secondo quanto riportato dal ministero della Salute, è trasmissibile anche all'uomo. “La tubercolosi bovina - scrive il ministero - è una patologia con effetti socio-economici e di salute pubblica di notevole rilevanza, essendo una malattia trasmissibile anche all’uomo [...] La malattia si diffonde nel bestiame attraverso inalazione di areosol da tosse o da starnuto di animali infetti o da particelle infette di polvere. La diffusione tuttavia potrebbe anche avvenire indirettamente da pascoli o acque contaminate.[...] La fonte principale di contagio per l'uomo da Mycobacterium bovis è rappresentata dal contatto con animali infetti e dall'ingestione di prodotti provenienti da animali infetti, in particolare prodotti derivati da latte non pastorizzato".
Va ricordato che il titolare dell'azienda, fino alla conclusione delle procedure di bonifica, è tenuto a rispettare alcuni protocolli di prevenzione per scongiurare l'epidemia, tra cui il “divieto di utilizzare il latte per l'alimentazione umana” e il “divieto di qualsiasi movimentazione dei bovini verso o dall'allevamento”. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia