Truffa dello specchietto sulla tangenziale di Lecce: arrestato un 33enne

Truffa dello specchietto sulla tangenziale di Lecce: arrestato un 33enne
Accusato di resistenza a pubblico ufficiale e tentata truffa un 33enne di Lecce, Giuseppe Di Giovanni. I carabinieri della Sezione Radiomobile di Lecce, agli ordini del tenente...

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Accusato di resistenza a pubblico ufficiale e tentata truffa un 33enne di Lecce, Giuseppe Di Giovanni. I carabinieri della Sezione Radiomobile di Lecce, agli ordini del tenente Umberto Cerracchio, gli hanno stretto le manette ai polsi, dopo averlo pizzicato a organizzare la truffa dello specchietto lungo la tangenziale est di Lecce e dopo un inseguimento di circa 16 chilometri. 


Truffe dello specchietto: sequestrati a una coppia 850mila euro. Vittime anche a Brindisi, Lecce e Taranto

I militari hanno intercettato Di Giovanni proprio in tangenziale e l'uomo, alla vista dell'auto dell'Arma, si è dato alla fuga, con manovre spericolate. Una volta bloccato il 33enne, all'altezza di via del Mare, i carabinieri hanno appurato come il giovane avesse tentato di raggirare un 69enne, che lo ha infatti denunciato. Di Giovanni, espletate le formalità di rito, è stato accompagnato dai carabinieri nel carcere di Borgo San Nicola. 

La truffa dello specchietto consiste nel simulare il rumore di un urto fra i veicoli e poi convincere la malcapitata vittima - in genere persone avanti con gli anni - a trovare un accordo per il risarcimento in denaro, senza passare dalle assicurazionie e, naturalmente, senza chiamare le forze dell'ordine. Il suggerimento, dunque, è quello - anche per danni di poche decine di euro - di annunciare la chiamata ai carabinieri: da solo, l'annuncio, funziona come deterrente.  Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia