Tricase, da rivedere l'organizzazione delle farmacie sul territorio: sì del Tar al ricorso

Tricase, da rivedere l'organizzazione delle farmacie sul territorio: sì del Tar al ricorso
La pianta organica delle farmacie di Tricase è da rifare. E’ questa la conseguenza della decisione del Tar di Lecce che ha annullato la delibera della Giunta...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La pianta organica delle farmacie di Tricase è da rifare. E’ questa la conseguenza della decisione del Tar di Lecce che ha annullato la delibera della Giunta comunale, all’epoca guidata da Carlo Chiuri, che aveva perimetrato le zone di pertinenza delle tre sedi farmaceutiche presenti a Tricase, al netto delle altre due farmacie operanti nelle frazioni. A provocare questa decisione, il ricorso proposto dalla Farmacia Olimpica, difesa dall’avvocato Pietro Quinto.

«Il Tribunale Amministrativo –spiega Quinto- ha affrontato una serie di questioni: innanzitutto la sede assegnata alla mia cliente era stata delimitata dalla Regione che si era sostituita alle inadempienze del Comune; nella procedura per la istituzione della terza sede, in conseguenza del decreto Monti nel 2012, aveva individuato una zona senza effettuare uno studio esteso a tutto il territorio. Dopo aver più volte sollecitato il Comune ad effettuare uno studio complessivo in occasione dell’obbligo biennale di revisione, ci siamo rivolti al Tar per costringere il Comune a deliberare. Da qui –prosegue Quinto- una prima sentenza contro il silenzio e quindi, finalmente, il Comune ha approvato la pianta organica. Ma quella deliberazione era illegittima perché si limitava a tracciare due linee sulla piantina del capoluogo comunale, senza in alcun modo tenere conto dell’esigenza di una equa distribuzione». E il Tar ha accolto il ricorso affermando un fondamentale principio valevole per tutti i comuni salentini: la centralità della pianta organica e l’esigenza che questa sia il frutto di uno studio che deve spiegare le ragioni delle scelte.

«E’ questo un tema molto dibattuto – prosegue Quinto- perché l’istituzione di nuova sede, come è avvenuto in occasione del concorso straordinario del 2012, deve portare i Comuni ad uno studio esteso all’intero territorio». Ciò può avvenire proprio in occasione della revisione della pianta organica da effettuarsi ogni due anni. In quella occasione - ha affermato il Tar – le sedi farmaceutiche devono essere dislocate in maniera che vengano contemperate le esigenze dell’utenza ma secondo anche principi di equità”. A Tricase la perimetrazione fatta dal Comune e poi annullata dal Tar vedeva tre zone, con una grave sperequazione: alle due precedenti farmacie una popolazione di circa 12.000 abitanti e alla nuova farmacia appena 3.000 abitanti. Secondo i Giudici leccesi nella vicenda del Comune di Tricase è mancata una idonea attività istruttoria ed una adeguata motivazione che giustificasse la penalizzazione della farmacia Olimpica. La palla torna ora alla Giunta che dovrà affrontare la questione e determinarsi tenendo conto di quanto deciso dal TAR leccese.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia