Aggredisce i genitori e li minaccia con un coltello: 31enne in manette

Aggredisce i genitori e li minaccia con un coltello: 31enne in manette
Si presenta ai genitori e li aggredisce minacciandoli con un coltello, in manette un 31enne di Depressa (frazione di Tricase). L’episodio che ha portato all’arresto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Si presenta ai genitori e li aggredisce minacciandoli con un coltello, in manette un 31enne di Depressa (frazione di Tricase). L’episodio che ha portato all’arresto dell’aggressore è avvenuto nei giorni scorsi, oggi si dovrebbe svolgere l’interrogatorio di convalida davanti al giudice Sergio Tosi.

I fatti

Secondo la prima ricostruzione dei fatti, i carabinieri della Compagnia di Tricase, giunti immediatamente sul posto, sarebbero stati allarmati dagli stessi genitori spaventati dalla situazione. Il 31enne si è presentato nella loro casa aggredendoli pesantemente e minacciandoli con un coltello a scatto di 19,5 centimetri, poi messo sotto sequestro dalle autorità. Nella fase iniziale della lite, scoppiata per motivi non ancora chiari, l’uomo ha colpito il padre con uno schiaffo e due violenti pugni al capo.

L'uomo era recidivo: oggi l'interrogatorio

L’uomo non avrebbe potuto avvicinarsi alla famiglia perché recidivo nei modi di fare e inibito dalle autorità giudiziarie che gli avevano imposto una distanza minima da tenere a tutela dei genitori. Le accuse mosse nei confronti dell’uomo sono: violazioni degli obblighi dell’autorità giudiziaria, percosse, violazione di domicilio e porto di armi atti ad offendere. L’uomo è attualmente recluso nel carcere di Lecce come disposto dalla sostituta procuratrice di turno Maria Consolata Moschettini.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia