TREPUZZI - Ha solo 12 anni Astou, ma ha già un’idea chiara in mente e un forte desiderio. Quello di diventare, con il giusto riconoscimento legislativo, cittadina...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Sono molto contenta per questo bel gesto – ha detto Astou – e sono felice di vivere a Trepuzzi, dove sono arrivata solo un anno e mezzo fa, ma che mi ha accolto come se mi conoscesse da sempre».
In un italiano corretto racconta, entusiasta, del rapporto instaurato con compagni ed insegnanti, palesando, con occhi lucidi e voce ferma, il suo più grande desiderio. «Vorrei un giorno poter ottenere la cittadinanza, quella vera – dice la dodicenne – così un giorno potrò anch’io candidarmi e lottare per un futuro migliore». A festeggiare i 64 bambini che hanno ricevuto la cittadinanza onoraria c’erano, oltre agli amministratori, ai dirigenti scolastici dei Poli 1 e 2 di Trepuzzi e al sindaco e al presidente del Consiglio dei ragazzi e delle ragazze, nella piazza anche gli studenti dei due istituti comprensivi.
Più di 300 tra bambini e ragazzi della scuola dell’infanzia, della primaria e della secondaria, che al ritmo della marcia dei diritti dei bambini, e con centinaia di bandierine e palloncini colorati hanno accolto i loro compagni, ormai divenuti i nuovi cittadini di Trepuzzi. «Con la manifestazione di oggi vogliamo ribadire ancora una volta come i bambini siano tutti uguali – ha detto il sindaco Giuseppe Taurino – e chi è nato in Italia, vive e studia nel nostro Paese ha diritto alla cittadinanza. La partecipazione a questa iniziativa, proposta dal Consiglio Comunale dei Ragazzi, e fortemente voluta dall’Amministrazione, fa capire quanto questa idea sia ormai largamente diffusa, e il ritardo del legislatore in questo senso è inspiegabile». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia