Treni in sosta in zona Ponticelli a Lecce, l'incubo dei residenti. Lettera di Delli Noci a Fs: «Insostenibile»

Treni in sosta in zona Ponticelli a Lecce, l'incubo dei residenti. Lettera di Delli Noci a Fs: «Insostenibile»
Una lettera per cercare di risolvere un problema sempre più pressante per i residenti. L'assessore regionale allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Alessandro...

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Una lettera per cercare di risolvere un problema sempre più pressante per i residenti. L'assessore regionale allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci ha inviato una comunicazione ufficiale all'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Luigi Ferraris per evidenziare i «disagi in termini di inquinamento acustico e atmosferico» che provocano «i convogli ferroviari in sosta con gli impianti di illuminazione, areazione e condizionamento attivi per molte ore sia di giorno sia di notte», dopo le lamentele dei residenti della «zona Ponticelli» a Lecce.

Le parole di Delli Noci

«Ho voluto scrivere al dottor Ferraris - ha dichiarato Delli Noci - perché credo che questa questione sia divenuta urgente e insostenibile. Una situazione peggiorata da quando sono stati completati i lavori di elettrificazione di due binari e che potrebbe degenerare con l'elettrificazione dei binari mancanti. In maniera dettagliata, e anche allegando la documentazione messami a disposizione dei residenti, ho elencato tutte le questioni di cui Ferrovie dello Stato non può non tenere conto: dalle emissioni sonore alla durata delle stesse, che varia dalle 6 alle 9 ore anche durante la notte, dal rischio per la salute e la qualità della vita dei cittadini all'inquinamento atmosferico e allo spreco di energia elettrica, in un momento di forte crisi energetica, ambientale e sociale».

Cosa sta succedendo

Gli abitanti di zona Ponticelli da circa due anni devono fare i conti con numerosi disagi causati da alcuni treni posteggiati sui binari, in funzione anche nelle ore notturne. A riportare a galla il problema è il capogruppo di Progetto città, Pierpaolo Patti. «Da circa due anni i treni regionali sono stati sostituiti con dei nuovi modelli, denominati “Pop”, che rimangono accesi per l’intera durata del loro posteggio, comprese le ore notturne, che avviene sui binari poco distanti dalle abitazioni di via Corvaglia, Donizetti, Basilicata e vie limitrofe. Ciò non solo produce una situazione di grave disagio per i cittadini che lamentano disturbi al sonno ed una situazione di immissione acustiche intollerabile ma rappresenta anche un vero e proprio spreco in un periodo come quello che stiamo vivendo».

 

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Quotidiano Di Puglia