Trenta anni di reclusione sono stati inflitti ad un uomo di 53 anni di un paese del Basso Salento, accusato di avere violentato la figlia dal 1995 al 2010 con una cadenza di...
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Figlia violentata per anni dal “padre orco”, indagata anche la madre
Trenta anni. La pena, equivalente alla pena per un omicidio volontario, è stata inferta in prima serata dai giudici della prima sezione penale (presidente Francesca Mariano, a latere Domenico Greco e Maddalena Torelli). E' stata accolta, dunque, la richiesta del pubblico ministero della Procura di Lecce, Stefania Mininni (del pool fasce deboli) che ha concluso la requisitoria tenutasi nella mattinata.
L'assoluzione, ed in subordine, il minimo della pena, è stata chiesta dagli avvocati difensori Luigi ed Alberto Corvaglia: sul presupposto che i fafrft contestati fossero prescritti ed anche perché il processo non avrebbe formato la prova dell'accusa di violenza sessuale continuata ed aggravata.
Nel processo sono state vagliate le accuse che parlano di uso di inaudita ferocia: come quell'episodio che racconta di una violenza subita di ritorno a casa dopo avere abortito in ospedale.
Maggiorenne, con una vita lontana da quel contesto familiare (il padre intanto è stato arrestato), la ragazza si è costituita parte civile con l'avvocato Francesco Della Corte, la figlia con Erlene Galasso. Curatore speciale della bimba, l'avvocato Maurilio Marangio. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia