Torre Chianca, ostruito il bacino dell'Idume: strade allagate. Protezione civile al lavoro per tre ore - VIDEO

Torre Chianca, ostruito il bacino dell'Idume: strade allagate. Protezione civile al lavoro per tre ore
E’ durato circa tre ore l’intervento della Protezione Civile di Lecce di apertura manuale di un canale artificiale sul Bacino dell’Idume per il ripristino del...

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E’ durato circa tre ore l’intervento della Protezione Civile di Lecce di apertura manuale di un canale artificiale sul Bacino dell’Idume per il ripristino del deflusso naturale delle acque. 

L’operazione, prevista dal coordinamento comunale nella giornata di oggi per il progressivo miglioramento delle condizioni meteo con vento di maestrale in attenuazione e regime di bassa marea, è iniziata alla 7,30 e ha visto l’impiego di undici volontari delle organizzazioni di protezione civile, con specifico addestramento per la mitigazione del rischio idrogeologico.  

L’attività è stata condotta senza l’utilizzo di mezzi meccanici, nel rispetto delle norme a tutela dell’integrità del Parco di Rauccio, dove ricade l’area.  

I volontari hanno aperto, manualmente, un varco da valle a monte ed, infine, si sono avvalsi di una pompa idrovora ad alta pressione per favorire la creazione di un avvallamento e agevolare il deflusso naturale delle acque. 

L’ostruzione della foce dell’Idume era stata causata dalla forte mareggiata di giovedì scorso, quando il vento ha raggiunto la velocità di 52 chilometri orari da Nord, che ha provocato una piena di circa 40 centimetri e lo straripamento delle acque dai margini del canale Fetida, con il conseguente allagamento di alcune strada della località di Torre Chianca, come via del Melo, via del Tiglio, via del Salice e via dell’Impia.

Proprio a causa dell’elevato rischio idraulico ed idrogeologico, che lo connota come punto critico del territorio comunale, presso il Bacino dell’Idume è prevista la realizzazione di un sistema di rilevazione, segnalazione e monitoraggio da remoto del fenomeno degli allagamenti, grazie ad un contributo regionale di 30.000 €, di cui il Comune è risultato beneficiario ai sensi di un avviso pubblico per interventi di riduzione del rischio idrogeologico e di erosione costiera. 

«A nome della comunità esprimo il mio sentito ringraziamento ai volontari della protezione civile che con la loro disponibilità e professionalità consentono sempre di dare una risposta efficace per la risoluzione di questa problematica, oramai divenuta ricorrente nella località di Torre Chianca» ha fatto sapere il vicesindaco e assessore alla Protezione Civile Sergio Signore. «Il Bacino dell’Idume - ha aggiunto - è un luogo tenuto sotto costante osservazione al fine di evitare conseguenze dannose alle abitazioni che insistono nella zona». 

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Quotidiano Di Puglia