Avrebbe abusato di alcuni ragazzini in un capannone in periferia, in cambio di piccoli regali. Somme di denaro, ricariche telefoniche, cellulari erano la contropartita alle...
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Ora il pm ministero Stefania Mininni ha chiuso le indagini a carico di A.S., 70 anni di Taviano, già arrestato nel febbraio con le accuse di violenza sessuale continuata e aggravata e pornografia minorile.
Un quadro piuttosto preoccupante, sul quale la Procura e i carabinieri hanno cercato di fare luce. L'anziano, ad agosto scorso, è stato raggiunto da un decreto di perquisizione, al termine del quale gli sono stati sequestrati il cellulare e il computer. Anche i telefonini delle presunte vittime sono stati acquisiti come fonti di prova. L'intento della Procura era quello di trovare tracce dei presunti abusi nelle memorie elettroniche, tra foto, video e messaggi. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia