Pedina e perseguita la ex amante: condannato per stalking

Pedina e perseguita la ex amante: condannato per stalking
Una relazione extraconiugale durata 2 anni, poi la fine, decisa da lei. Lui, un uomo di 59 anni di Taurisano avrebbe iniziato a perseguitarla, pedinandola in ogni dove. Incurante...

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Una relazione extraconiugale durata 2 anni, poi la fine, decisa da lei. Lui, un uomo di 59 anni di Taurisano avrebbe iniziato a perseguitarla, pedinandola in ogni dove. Incurante della presenza del marito. Con l’accusa di stalking e per la violazione del divieto di avvicinamento alla persona offesa è stato condannato a due anni e due mesi un 59enne di Taurisano. L’uomo inoltre dovrà corrispondere una provvisionale di 6mila euro alla parte civile difesa dall’avvocato Sonia Santoro. 

Il processo

La vittima, una 40enne, si era subito rivolta a un avvocato. Dopo che la presenza del suo “ex” si era fatta pressante, opprimente. In sede di denuncia aveva raccontato di essere stata seguita ovunque. Perfino in chiesa. E anche davanti allo studio del legale, dove aveva trovato l’uomo che le aveva chiesto: «Perché mi fai questo amore mio?». Inascoltate le sue richieste di interrompere qualsiasi legame, la preghiera di smetterla con i pedinamenti anche in presenza dei figli. 
In un primo momento, come per prassi, era stato emesso un provvedimento di divieto di avvicinamento alla persona offesa che, a quanto pare, era stato sistematicamente violato. 
Chiuse le indagini sugli episodi, avvenuti dal settembre 2020 in poi, il pm Maria Rosaria Petrolo ha chiesto il rinvio a giudizio del 59enne che, difeso dall’avvocato Giuseppe Presicce, ha scelto di essere giudicato con rito abbreviato. 
L’udienza si è svolta dinanzi al gup Laura Liguori che lo ha riconosciuto responsabile di entrambe le imputazioni che gli erano state contestate e, considerato lo sconto di pena previsto dal rito, lo ha condannato a due anni e due mesi di reclusione e a corrispondere alla vittima un risarcimento del danno. 

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Quotidiano Di Puglia