Durante un servizio di vigilanza ambientale, i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Lecce, hanno rinvenuto su un terreno in località Masseria Rene del Comune di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dalle verifiche effettuate i terreni oggetto dei predetti lavori risultano di proprietà di una Società con sede in Surbo che opera prevalentemente nel settore dei trasporti e dell’edilizia e, come tale, produce o comunque tratta le tipologie di rifiuti riscontrate.
L’attività non autorizzata è consistita nell’adibire un’area di circa 3300 mq allo smaltimento di rifiuti mediante operazioni di deposito sul suolo, reiterate e ripetute nel tempo, con successivo livellamento dei rifiuti medesimi mediante l’ausilio di mezzi meccanici, per un’altezza media di 1,85 m. rispetto al piano di campagna circostante, per un quantitativo di rifiuti depositati pari a circa 7000 mc; tale intervento appare inoltre stabile e duraturo nel tempo dal momento che lavorazioni nell’area risultano risalire dal 2015.
Risultando, predetta attività, pienamente compatibile con la definizione di discarica dettata dall’art. 2 lett. g) del D. Lgs. n. 36/2003 è stato contestato dai militari la commissione del reato di cui all’art. 256 c. 3 del D. Lgs. N. 152/2006, vale a dire realizzazione di discarica abusiva.
Inoltre, i lavori eseguiti, non essendo compatibili con lo strumento urbanistico vigente nel Comune di Surbo e avendo di fatto comportato una trasformazione urbanistica del territorio che normalmente necessita del Permesso di costruire, è stato ipotizzato la commissione del reato di cui all’art. 44 c. 1 lett. b) del D.P.R. n. 380/2001, vale a dire lavori realizzati in assenza del permesso di costruire. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia