La Procura di Lecce ha riaperto l’inchiesta sulla morte di Ivan Ciullo, in arte Navi, il jd radiofonico salentino trovato impiccato ad un ulivo nelle campagne di Acquarica...
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In precedenza, il sostituto procuratore Carmen Ruggiero, passata di recente alla Dda, per due volte aveva chiesto e ottenuto dal gip l’archiviazione del caso definendolo un suicidio. Nei mesi scorsi i legali dei genitori della vittima, che non hanno mai creduto al suicidio, avevano avanzato in Procura a Lecce richiesta di riapertura del caso sulla base dei nuovi elementi emersi dalle due perizie affidate al criminologo Roberto Lazzari e all’esperto in medicina legale Giuseppe Panichi, da cui emergerebbero - a parere dei legali - troppe incongruenze con l’ipotesi del suicidio. L’ipotesi di reato che compare sul nuovo fascicolo d’inchiesta al momento resta quella iniziale: istigazione al suicidio. È indagato lo stesso uomo coinvolto nelle precedenti indagini con cui il giovane dj aveva una relazione tormentata. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia