LECCE - Verificare le concessioni di occupazione di suolo pubblico a pub, chioschi e ristoranti. E controllare poi che le strisce blu non siano disegnate a ridosso degli incroci,...
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«Gli uffici - ha detto il consigliere Martella - devono prestare particolare attenzione alle concessioni per occupazione di suolo pubblico rilasciate in difformità a quanto previsto dal Codice della strada». Infatti, secondo Martella, molte di quelle autorizzazioni - rilasciate dall’assessorato all’Urbanistica - «sono anomale, considerate le difficoltà di transito che si determinano tanto per i pedoni che per gli automobilisti, costretti a invadere il centro dell’incrocio per avere una adeguata visibilità».
Il tema non è nuovo a Palazzo Carafa. Più volte si è discusso e puntato il dito - specialmente nel periodo estivo - contro pagode, tavolini e chioschi autorizzati dagli uffici comunali, ma che hanno invaso incroci e marciapiedi.
Ancora. Martella ha chiesto la verifica «sul tratteggio delle strisce blu in prossimità degli incroci». La norma prevede che non si debbano parcheggiare le auto a meno di cinque metri dall’incrocio, ma è sufficiente per tutti fare una passeggiata in città per rendersi conto che così non è: le strisce blu lambiscono incroci e strisce pedonali un po’ ovunque, in centro come in periferia. «Faremo un controllo immediato - ha detto Puce - insieme alla Sgm e là dove gli stalli per la sosta si trovino a meno di cinque metri dall’incrocio, provvederemo a eliminarli». A rischio, è soprattutto la sicurezza, di automobilisti e pedoni. Punto sul quale ha insistito il consigliere Cairo: «L’amministrazione deve redigere un Piano per la sicurezza stradale, a partire dalla installazione degli impianti semaforici. Si parta da un censimento dei semafori non funzionanti o inutilizzati da decenni e in una logica di riutilizzo a costo zero per la città, vengano smontati e installati dove ce n’è bisogno». Come all’incrocio fra via Biasco e via Vecchia Frigole. «Sono due anni che l’assessore Monosi ha garantito l’installazione di un semaforo proprio a quell’incrocio, ma non è ancora accaduto nulla» chiude Cairo.
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Quotidiano Di Puglia