Una strada completamente nuova, a 2 corsie da Montesano a Leuca, che, passando a ovest di Tricase, ripercorre le orme del tracciato approvato nel 2011 ma con tutt’altra...
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È questa la nuova versione progettuale predisposta da Anas per il secondo lotto della Statale 275 Maglie-Leuca prossima all’approvazione del Cipe relativamente al primo lotto (Maglie-Montesano). L’hanno illustrata ieri alla Provincia (palazzo Adorno) i tecnici dell’Azienda per le strade, Gianfranco Paglialunga e Nicola Marzi, davanti al presidente della Provincia, Antonio Gabellone, all’assessore regionale alle Infrastrutture, Antonio Nunziante, e ai sindaci del Basso Salento. E questa volta potrebbe essere davvero la volta buona perché l’approvazione è giunta da tutti gli amministratori locali eccezion fatta per quello di Tricase, Carlo Chiuri, che, tuttavia, su proposta di Nunziante, ha dato la disponibilità a discuterne nei prossimi giorni in un incontro pubblico nel suo comune alla presenza di Provincia e Regione.
Dopo quasi un anno di dibattito e scontro politico, la soluzione sembra, dunque, in dirittura d’arrivo ferma restando la decisione che il Consiglio di Stato si appresta a pronunciare con riferimento alla legittimità della gara aggiudicata (ad aprile 2012) e, poi, annullata in autotutela da Anas il 22 novembre 2016 su suggerimento dell’Autorità Anticorruzione (Anac) nonché alla esclusione dalla stessa delle ditte interessate, dal Consorzio Integra a Cmc passando per l’Ati Coedisal-Matarrese.
A introdurre il confronto è stato proprio l’assessore regionale Nunziante che si è rivolto ai sindaci con una preghiera: «Vi prego – ha detto – cerchiamo di condividere una soluzione perché ormai siamo diventati una barzelletta. Delle risorse che occorreranno per realizzare l’opera o bonificare le discariche individuate, la Regione si farà carico di trovare soluzioni. Non c’è problema ma scegliete una volta per tutte una delle soluzioni che Anas è venuta a proporci».
I tecnici di Anas hanno illustrato, nel dettaglio, due ipotesi progettuali. La prima consta di un tracciato che parte dalla zona industriale di Tricase e passa a est dello stesso comune innestandosi per almeno 3 chilometri sulla strada provinciale 335, la cosiddetta “Cosimina”. La seconda, invece, prevede il passaggio ad ovest di Tricase, in una porzione di territorio assai più distante dall’abitato. Rispetto alla prima, la seconda ipotesi richiederebbe un investimento di risorse inferiore per 20 milioni di euro e una minore superficie da destinare a esproprio (un chilometro). Differentemente dal progetto originario (2011), la seconda ipotesi prevede modifiche sostanziali: «Con questo nuovo progetto evitiamo le discariche – ha spiegato Marzi –, le cave esistenti, le case e la Casa del Pellegrino. un affinamento del percorso in base delle esigenze espresse dai sindaci».
Si tratterà di una strada a 2 corsie da Tricase a Leuca con una piattaforma asfaltata di 10,5 metri, argini di 1,30 metri per consentire l’infissione delle barriere stradali nei punti pericolosi e una piccola scarpata di 1,50 metri circa.
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Quotidiano Di Puglia