Multa dei Nas al Comune: mancano i cartelli "vietato fumare"

Il municipio di Specchia
Comune multato per 440 euro a causa della mancata affissione dei cartelli “Vietato Fumare” all’interno del municipio. A sanzionare la municipalità di...

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Comune multato per 440 euro a causa della mancata affissione dei cartelli Vietato Fumare” all’interno del municipio. A sanzionare la municipalità di Specchia il comando provinciale dei Nas, il Nucleo Antisofisticazione e Sanità dei carabinieri impegnato nella tutela della salute e tenuti al controllo anche all’interno di luoghi pubblici e istituzionali. 

I controlli a macchia di leopardo

Proprio nel corso di un controllo a macchia di leopardo su diversi enti pubblici, nelle scorse settimane, i carabinieri dell’Arma hanno fatto tappa anche nel paese del Sud Salento, varcando le soglie del Comune e iniziando l’ispezione in uffici e stanze dello stesso. Un controllo minuzioso e attento sul rispetto di norme e postille in materia di sicurezza e salubrità dei luoghi di lavoro nel corso del quale è apparso chiaro ai carabinieri del Nas l’assenza al piano terra e al primo piano dell’edificio di via San Giovanni Bosco dei cartelli del divieto di fumare. Una cartellonistica obbligatoria, così come è previsto dalla normativa in vigore che sia indicato il soggetto tenuto a controllare che il mancato permesso sia effettivamente rispettato e titolato a sanzionare i trasgressori “pescati” a dare una boccata a una sigaretta. È dal gennaio del 2005, del resto, che in Italia è fatto divieto di fumare all’interno di locali pubblici e aperti al pubblico, per come sancito e specificato dalla “Legge Sirchia”, che prende il nome dall’allora ministro della Sanità che si fece portatore di una battaglia a tutela della salute di tutti, fumatori e non fumatori costretti sino a quel momento a subire il fumo passivo. Alla suddetta norma ne sono legate altre che regolamentano l’esatta messa in pratica della legge “madre”: tra queste, quella che prevede anche l’allocazione ben visibile dei divieti. Avendo notato l’assenza dei quali, ai carabinieri del comando provinciale del comando provinciale del Nucleo Antisofisticazione e Sanità non è rimasto che compilare un verbale ed elevare la relativa sanzione amministrativa da oltre 400 euro. Una multa da pagare e per la quale nei giorni scorsi il Comune di Specchia ha già provveduto a determinare l’impegno di spesa necessario a ottemperare all’obbligo. 

La sindaca Remigi: «Stiamo provvedendo»

Una mancanza importante in termini di esempio alla cittadinanza se non già da un punto di vista pecuniario quella sanzionata dai Nas, rispetto alla quale la sindaca Anna Laura Remigi ha tenuto a puntualizzare che «gli uffici comunali stanno provvedendo all’installazione dei cartelli all’interno della sede municipale e ad attivare le procedure che porti alla nomina del responsabile dei successivi controlli necessari al sostanziale rispetto della normativa “antifumo”». Non è la prima volta che nel paese dell’entroterra del Capo di Leuca accade qualcosa del genere. L’episodio dei giorni scorsi richiama quanto avvenuto nell’estate di diversi anni addietro. Era il 2017 e furono i carabinieri impegnati in un controllo su strada a fermare una Panda di proprietà del Comune che operai e messi comunali utilizzavano per il trasporto del materiale da affiggere lungo le strade cittadine e per consegnare avvisi e comunicazioni di vario genere. Era priva di assicurazione e con la revisione scaduta e per questo scattarono le sanzioni. 

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Quotidiano Di Puglia