Vernice rossa e scritte ingiuriose delle forze di Polizia sui muri del Santuario di San Filippo Smaldone. A pochi giorni dalla denuncia contro due ragazze sorprese dalla...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A darne notizia, il sindaco Paolo Perrone, che ha affidato a un post su Facebook il suo sdegno: "Eccoli, di nuovo, gli imbecilli. Una scritta con vernice rossa sul muro del Santuario di San Filippo Smaldone, un bene preziosissimo del nostro patrimonio artistico. Un messaggio stupido - attacca il primo cittadino - in un gesto altrettanto stupido, che è un pugno in un occhio della città e dei leccesi. Ora, io sono indignato. Voi lo siete? Me lo auguro. E coloro i quali in questi giorni si sono indignati per lo sgombero dell'asilo occupato, cioè per un'azione inevitabile di ripristino della legalità, sono indignati almeno allo stesso modo?". Il riferimento del primo cittadino è allo sgombero del centro sociale Terra Rossa, che il collettivo omonimo aveva realizzato all'interno dell'asilo "Gli angeli di Beslan" e il cui sgombero ha sollevato un vespaio di polemiche. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia