Acquazzone su Santa Caterina, tromba d'aria distrugge il Barrueco. Allarme a Porto Selvaggio, paura in spiaggia anche a Porto Cesareo

Nuovo improvviso acquazzone su Santa Caterina nella tarda mattinata di oggi: una vera e propria "bomba d'acqua" che ha allagato molte zone della marina riversandosi...

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Nuovo improvviso acquazzone su Santa Caterina nella tarda mattinata di oggi: una vera e propria "bomba d'acqua" che ha allagato molte zone della marina riversandosi poi in mare con fiumi di fango e cascate. E alla pioggia si è aggiunta anche una tromba d'aria che ha distrutto le pagode del Barrueco, uno dei locali della movida più frequentati della zona.

 

La "bomba d'acqua" si è riversata anche su Porto Selvaggio, sorprendendo numerosi bagnanti e facendo scattare l'allarme con diverse richieste di soccorso alla sala operativa della Croce Rossa di Lecce, i cui volontari, presenti nel parco naturale per il presidio estivo, hanno tratto in salvo 50 persone rimaste intrappolate nella baia durante l'improvviso acquazzone. I primi ad essere trasportati e portati al sicuro a bordo dell'ambulanza sono stati circa in 30, tra bambini e donne, di cui due incinte e, a seguire, via via tutti gli altri che erano stati preventivamente messi al riparo dai soccorritori. Diverse persone in stato di ipotermia e altri in stato di shock, ma tutti si sono rapidamente ristabiliti grazie ai rapidi soccorsi.
Due ragazzi di 13 e 17 anni, inizialmente dati per dispersi, sono stati ritrovati in buona salute: avevano raggiunto da soli le vetture dei genitori. Per altre quattro ragazze disperse all'altezza della "Grotta del Cavallo" gli operatori sono intervenuti su allerta dei vigili del fuoco, coadiuvati dall'Agenzia Regionale Attività Irrigue e Forestali di Lecce, seguendo la posizione inviata dalle stesse ragazze per il recupero.
Anche i dispersi tutti recuperati e rientrati, oltre che, monitorati a livello sanitario e trattati per le prime cure, sono stati portati al sicuro. In sinergia con la Croce Rossa sono intervenuti i Vigili del Fuoco, l'Arma dei Carabinieri e la Polizia Locale di Nardò. 

Paura in spiaggia per i bagnanti anche sul litorale di Porto Cesareo e Torre Lapillo, dove improvvisamente il cielo si è oscurato riempiendosi di nuvoloni neri e provocando una sorta di fuggi-fuggi.

 

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Quotidiano Di Puglia