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Passerelle in legno e strutture ombreggianti per disabili, bagni chimici “brandizzati”, cestini per la differenziata e torrette di salvataggio per le spiagge libere. Procede l’iter che porta alla Bandiera blu per San Cataldo.
La candidatura della marina leccese al riconoscimento che premia i Comuni per la qualità delle loro acque e il livello dei servizi offerti ai turisti è stata oggetto ieri mattina di una commissione Ambiente, presieduta da Giovanni Occhineri. A prendere parte alla seduta, l’assessora Angela Valli che ha illustrato le azioni messe in atto dall’amministrazione per ottenere il prestigioso vessillo blu.
C'è tempo entro novembre
La candidatura dovrà essere presentata entro novembre. «Siamo impegnati per rispettare tutti i parametri previsti – ha spiegato l’assessora -. Per quanto riguarda l’accessibilità abbiamo “potenziato” il progetto delle passerelle per le persone disabili con l’obiettivo di aumentare la superficie della pedana calpestabile fino a 80 metri quadri.
Capitolo igiene pubblica. «Dal 15 giugno abbiamo attivato il servizio assistenza sanitaria estiva che è garantito dalle 9 alle 17:30. Prevista anche una postazione 118 con idromoto e il dispensario farmaceutico. Stiamo procedendo all’installazione dei bagni mobili che saranno rivestiti con delle pannellature su cui spiccano i simboli relativi ad ogni in marina. In questo modo i bagni saranno brandizzati».
Per quanto riguarda i rifiuti «doteremo San Cataldo di 15 cestini muniti di fioriere e 5 bocche di conferimento per ogni frazione di rifiuto – ha aggiunto Valli -. Ci saranno eco informatori a spiegare il corretto utilizzo affinché non vengano utilizzati per usi impropri». Altra novità riguarda la sicurezza delle spiagge pubbliche: «Abbiamo previsto l’affidamento in esterno del servizio di salvataggio. Si sta procedendo all’allestimento di due torrette: una tra il molo di Adriano e lido York, dotata di moto d’acqua, e l’altra tra il lido York e lido Santa Barbara. Ognuno di questi sarà munito di tutta l’attrezzatura necessaria al salvamento. Avvieremo poi 5 giornate di comunicazione incentrata sulla educazione ambientale».
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