Con un amo impigliato in bocca e problemi di galleggiamento: tartaruga marina salvata nel Salento

Con un amo impigliato in bocca e problemi di galleggiamento: tartaruga marina salvata nel Salento
Con un amo impigliato nella bocca e con problemi di galleggiamento, ma fortunatamente ancora viva. Una tartaruga marina Caretta Caretta è stata tratta in salvo ieri al...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Con un amo impigliato nella bocca e con problemi di galleggiamento, ma fortunatamente ancora viva. Una tartaruga marina Caretta Caretta è stata tratta in salvo ieri al largo di Tricase Porto nel Salento: ora è in cura presso il Centro di recupero del Museo di storia naturale di Calimera.

Cosa è successo

Ad accorgersi della presenza dell’animale è stata l’equipe della Jonian Dolphin Conservation di Taranto, impegnata in una campagna di studio sul grampo. Gli operatori si sono accorti che la tartaruga, un esemplare sub-adulto, aveva problemi di galleggiamento. L’hanno subito recuperata e hanno allertato il Porto Museo di Tricase, che ha inoltrato la segnalazione al Centro di recupero di Calimera.

La tartaruga aveva una sottile lenza che fuoriusciva dalla bocca: questo ha lasciato supporre che avesse un amo bloccato all’interno. Nelle prossime ore sarà sottoposta ad un intervento chirurgico per la sua rimozione, “ma la buona notizia - affermano gli esperti del Museo di storia naturale - è che nonostante ciò si dimostra molto attiva, pronta a sottoporsi alle cure adeguate per il suo ritorno in mare”.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia